Distanze invariate

Il Sanremo spegne la festa dell’Albissola: si deciderà tutto domenica prossimarisultati

Altro passo avanti dei biancazzurri, che vincono in rimonta per 2-1. Stesso risultato per i matuziani: verdetto rinviato

Foto d'archivio

Albissola Marina. A tre minuti dal temine l’Albissola si trovava virtualmente in Serie C. Ma l’Unione Sanremo, l’unica avversaria rimasta tra la squadra di mister Fossati e la promozione, è riuscita a ribaltare il risultato con il San Donato Tavarnelle, restando a due punti dalla capolista.

Identico andamento ha avuto la partita del Faraggiana: il GhiviBorgo ha sorpreso i biancazzurri, passando in vantaggio per primo, ma le reti di Cargiolli e Gulli hanno capovolto la situazione, consegnando all’Albissola l’agognata vittoria.

Tutto immutato, quindi. Ma manca una giornata in meno: l’Albissola conduce con 66 punti, l’Unione Sanremo è a 64. Decisiva sarà l’ultima giornata, domenica 6 maggio: la capolista giocherà a Forte dei Marmi contro il Seravezza Pozzi; i matuziani ospiteranno il Ligorna.

La cronaca. Fabio Fossati manda in campo Caruso, Calcagno, Molinari, Sancinito, Garbini, Corbelli, Coccolo, Cambiaso, Carballo, Gulli, Cargiolli.

A disposizione ci sono Vasoli, Pasquino, Durante, Boveri, Gargiulo, Siciliano, Raja, Piacentini, Papi.

Il Ghivizzano Borgoamozzano guidato da Michele Beani, che sostituisce lo squalificato Simone Venturi, si presenta con Citti, Lecceti, Bassano, Brizzi, Marcellusi, Diana, Frati, Gemignani, Di Paola, Masini, Rubechini.

Le riserve sono Signorini, Barretta, Coselli, Riccioli, Michelotti, Giordani, Nottoli, Micchi, Della Lina.

Dirige la partita Antonino Costanza della sezione Aia di Agrigento, assistito da Emilio Micalizzi (Palermo) e Giuseppe Licari (Marsala). Locali in tenuta bianca con banda bluazzurra; ospiti in maglia blu e rossa. Le tribune del Faraggiana sono completamente esaurite; notevole il colpo d’occhio con la coreografia allestita dai tifosi di casa.

Al 3° Coccolo ruba palla in area avversaria, ma viene chiuso in corner; sugli sviluppi un colpo di testa di Carballo sfiora il palo. Al 4° la difesa ospite rinvia corto, riprende Coccolo che da fuori area manda a lato di poco.

Al 18°, su un’azione offensiva, un rimpallo favorisce Molinari che si trova in ottima posizione però non è lucido nel calciare e fallisce l’opportunità mandando a lato.

Al 19° il GhiviBorgo guadagna un corner; tiro dalla bandierina, palla in area per Diana che trova la deviazione vincente di testa e mette in rete nell’angolo lungo: 0 a 1.

I biancazzurri non riescono ad esprimere il loro consueto gioco e stentano a rendersi pericolosi. Al 31° Carballo serve Coccolo, ma Marcellusi lo chiude.

Garbini ferma un avversario, al 36°: ammonito. La punizione per gli ospiti termina sulla barriera. Al 39° ammonizione per Cargiolli.

Al 42° il pubblico locale grida al gol, quando un assist di Cargiolli viene girato verso la porta da Sancinito; Carballo insacca ma è fuorigioco. Nessun problema per i locali, perché insistono ed una trentina di secondi dopo Cargiolli mette la palla in rete: 1 a 1. Con questo punteggio le squadre rientrano negli spogliatoi.

Nel secondo tempo i toscani si presentano con Giordani al posto di Rubechini. Alla prima offensiva, al 3°, l’Albissola passa in vantaggio. Calcagno serve un ottimo pallone a Coccolo, che controlla, vede Gulli e lo serve: colpo di testa e palla in rete.

Al 12° palla da Calcagno a Cambiaso, da questi a Cargiolli ma l’azione sfuma per un fallo di mano. Secondo cambio tra gli ospiti: Riccioli per Marcellusi.

Al 19°, sugli sviluppi di un corner, Coccolo spara da fuori area: alto. Al 25° dentro Papi per Carballo. Al 27°, Nel GhiviBorgo, Gemignani lascia il posto a Michelotti. Ci prova ancora Cargiolli: il suo tiro è deviato in angolo.

Al 29° Raja prende il posto di Cambiaso. Al 30° Caruso compie una parata in due tempi, anticipando Di Paola. Tra gli ospiti entrano Nottoli e Micchi per Brizzi e Di Paola. Fossati fa giocare uno scampolo di gara a Durante e Gargiulo, togliendo Gulli e Cargiolli.

Nel finale di gara il GhiviBorgo mostra di non avere le energie per rovinare la festa ai locali; i toscani non rinunciano a giocare, ma l’Albissola mantiene alta la concentrazione e non concede nulla.

L’arbitro assegna cinque minuti di recupero. Sugli spalti sale la smania di festeggiare, ma a spegnerla è la notizia del vantaggio dell’Unione Sanremo. Finisce 2-1 su entrambi i campi: c’è ancora una settimana tra l’Albissola e la Serie C. Sei giorni per preparare una partita, da vincere per riscrivere la storia della società biancazzurra.

A fine partita, per i giocatori albissolesi c’è il meritato applauso da parte del pubblico del Faraggiana: l’ultimo incontro casalingo del campionato ha chiuso una serie di match interni che hanno indubbiamente appagato i tanti spettatori che vi hanno assistito. I ceramisti, comunque, giocheranno ancora tra le mura amiche: o i playoff, o la poule scudetto…

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