Lite degenerata

Resta in carcere il 43enne che ha accoltellato il vicino di casa a Lusignano

Davide Ganzer davanti al gip ha spiegato di aver bevuto prima della discussione e di aver reagito dopo essere stato colpito con un pugno

coltello

Savona. Al giudice ha spiegato di aver bevuto qualche bicchiere di troppo e poi di aver litigato con il suo vicino di casa che lo avrebbe colpito con un pugno. A quel punto Davide Ganzer, 43 anni, avrebbe reagito sferrando a Vincenzo Scolieri, 29 anni, una coltellata tra l’inguine e la coscia. E’ questa la versione che il quarantatreenne ha dato questa mattina nel corso dell’interrogatorio di convalida davanti al gip Fiorenza Giorgi.

Ganzer, che è accusato di tentato omicidio, ha risposto alle domande del giudice per dare la sua versione su quanto successo martedì scorso in un palazzo di via Rusineo nella frazione di Lusignano di Albenga. Al termine dell’udienza il suo arresto è stato convalidato e il gip ha confermato per l’uomo la custodia cautelare nel carcere di Imperia.

In un primo momento le condizioni del ferito, colpito vicino all’arteria femorale, erano apparse molto gravi: Scolieri ha rischiato di morire dissanguato. Fortunatamente dopo il ricovero all’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure il ventinovenne è migliorato.

Secondo quanto accertato dai carabinieri, Ganzer e Scolieri, che abitano nella stessa scala, hanno litigato per futili motivi e poi il primo ha preso un coltello in casa della sorella e ha colpito il “rivale”. A dare l’allarme erano stati i vicini di casa che avevano allertato il 118 e i carabinieri.

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