Regole

Outdoor, ecco il regolamento per la gestione dei sentieri della Val Maremola

Ecco il documento dei quattro comuni per regolamentare le attività sportive all'aria aperta

Sport Outdoor

Val Maremola. Pietra Ligure e la Val Maremola provano a mettere ordine nel settore dell’outdoor ed ecco il nuovo regolamento per la gestione dei sentieri e dei percorsi nelle zone dell’entroterra. Il documento è stato approvato dalle giunte comunali di Pietra Ligure, Tovo San Giacomo, Giustenice e Magliolo. Il regolamento si inserisce nell’ambito del protocollo d’intesa per il coordinamento, la gestione, la valorizzazione e la promozione delle attività outdoor.

Il regolamento, composto di 10 articoli, prevede la gestione della rete dei sentieri del comprensorio territoriale del Pietrese e della Val Maremola (Comuni di Giustenice, Magliolo, Pietra Ligure e Tovo San Giacomo), nonché la tipologia degli interventi consentiti e il comportamento degli escursionisti per tutelare il territorio.

Il piano è stato redatto valutando le stime e le previsioni sul numero di escursionisti che fruiscono annualmente dei sentieri; la fruibilità di siti di interesse naturalistico, paesaggistico, storico o culturale, compatibilmente con le esigenze di salvaguardia e conservazione degli stessi e nel rispetto delle esigenze dei fruitori del comprensorio territoriale (pedoni, ciclisti, cavalieri a cavallo, contadini, allevatori, cacciatori); lo sviluppo globale della rete sentieristica del comprensorio del Pietrese e della Val Maremola; i costi di realizzazione e manutenzione dei sentieri; il numero e la gravità degli incidenti.

Tra i comuni della Val Maremola è stato costituito un Tavolo di Indirizzo e di Controllo stabilito dal protocollo di intesa. La Rete dei Sentieri individuata potrà essere segnalata con apposita cartellonistica che dovrà essere approvata dal Tavolo di Indirizzo e Controllo. La segnaletica (verticale ed orizzontale) dei sentieri ricadenti nel comprensorio deve essere conforme a quanto sarà indicato dal Tavolo di Indirizzo e di Controllo, al fine di garantire l’uniformità. La conformità deve essere rispettata per quanto riguarda i criteri di localizzazione, i materiali impiegati, il contenuto e la forma grafica delle informazioni fornite nella segnaletica stessa.

Progetto Outdoor Valmaremola

I fruitori dei sentieri hanno l’obbligo di: percorrere esclusivamente i sentieri individuati nel Piano della Rete dei Sentieri, senza allontanarsi da essi; rispettare i divieti e le limitazioni di cui alla segnaletica apposta sulla rete sentieristica; rispettare le leggi vigenti; rispettare il codice della strada; rispettare i regolamenti locali; rispettare sempre le ordinanze comunali, provinciali e regionali che prevedono limitazioni o variazioni sulla fruizione delle strade e dei sentieri; rispettare le proprietà private; rispettare l’attività venatoria evitando di frequentare durante la stagione di caccia le zone frequentate da squadre di cacciatori; non abbandonare rifiuti, non estirpare piante e non spaventare gli animali. Se capita di trovare rifiuti lasciati da altri è buona abitudine raccoglierli, nel limite delle possibilità; non danneggiare muri a secco dei contadini; non percorrere sentieri adiacenti ai campi nei giorni in cui sono coinvolti dalla raccolta; non frequentare le zone dove stanno lavorando i taglialegna; non rovinare i lavori di manutenzione effettuati dai trailbuilders.

Inoltre, i Comuni di Giustenice, Magliolo, Pietra Ligure e Tovo San Giacomo si impegnano ad attivare le opportune azioni per comunicare con i fruitori dei sentieri (cacciatori, contadini, taglialegna, associazioni di escursionismo, organizzatori di eventi, gruppi di ciclisti, ecc…) gestendo la frequentazione in relazione alle esigenze dell’utenza.

Stando al nuovo regolamento i bikers che fruiscono dei sentieri hanno l’obbligo di: indossare sempre il casco durante le escursioni; mantenere sempre comportamenti prudenti e responsabili, evitando di essere di pericolo per se stessi e per gli altri; non utilizzare la bicicletta sotto gli effetti di alcol o droghe; dare sempre la precedenza ai pedoni.

Le guide MTB hanno l’obbligo di: conoscere il territorio, i suoi sentieri, la sua storia e la sua natura; presentarsi al cliente in modo serio e con la propria bicicletta meccanicamente in ordine; accettare solamente clienti che indossano il casco; condurre un massimo di 9 persone per ogni guida; avere uno zaino con tutto l’equipaggiamento adeguato.

Il presente regolamento sarà in discussione e approvazione nel corso del prossimo Consiglio comunale di Pietra Ligure in programma venerdì prossimo: “Il nostro obiettivo è quello di dare massimo impulso al settore outdoor in un quadro di turismo sostenibile per il territorio e il comprensorio della Val Maremola – afferma l’assessore al turismo Daniele Rembado -. Questo regolamento è solo il primo passo ed è in relazione al protocollo d’intesa approvato tra i quattro comuni. Pensiamo sia possibile coniugare maggiori presenze con ll turismo sportivo nell’ambito di regole e conservazione del territorio” conclude l’assessore pietrese.

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