Pietra Ligure. Il 13 ottobre 2017, presso il cinema teatro comunale di Pietra Ligure, veniva presentato il teaser del docufilm “Fuori Onda” (clicca QUI per vederlo). L’opera cinematografica, tutt’ora in fase di realizzazione, racconta la storia degli ex cantieri navali del paese: una grande area a ridosso sul mare che oggi attende di essere riqualificata. Per la città del “castrum et oppidum petrae” (castello di pietra) i cantieri, per molti anni, sono stati sinonimo di lavoro, innovazione, prestigio, eccellenze, famiglia, disgrazie e soddisfazioni. Insomma, per Pietra Ligure i cantieri navali erano semplicemente vita.
E “Fuori Onda” nasce proprio con la grande ambizione di raccontare questa vita attraverso i ricordi e le testimonianze di chi, in quegli anni, visse e respirò a pieno l’aria “du ciantè”. Il docufilm è un inno alla memoria storica del paese, un mix di storicità ed emozioni capace di trasmettere quella sensazione di amarcord che emerge con forza dal video promozionale trasmesso proprio il 13 ottobre scorso. Quella sera, oltre ad una platea colma di gente, tra le prime file del teatro erano seduti i tanti protagonisti ancora in vita di quell’importantissimo pezzo di storia di Pietra Ligure (molti di loro saranno presenti anche nella pellicola). Sul palco, invece, si susseguirono una dopo l’altra le figure chiave di questo progetto nato con aspirazioni contenute ma che oggi, invece, sogna in grande.
IVG.it ha incontrato l’ideatore di “Fuori Onda” Massimo Ciricillo e Max Tomasinelli, artista e fotografo che sin da subito ha sposato il progetto: “Proprio in questi giorni stiamo terminando le ultime riprese del film – spiega Ciricillo – con questo progetto abbiamo coinvolto le teste e i cuori di molte persone, siamo riusciti a condensare 100 anni di storia in 52 minuti di riprese. Tagliare e scegliere è stato complicato ma necessario e, in questo senso, l’apporto dei tanti professionisti che hanno lavorato a quest’opera è stato fondamentale”. Un paese che cresce insieme ad una fabbrica ed una fabbrica che cresce insieme ad un paese: “Fuori Onda” scava nei ricordi più suggestivi della storia dei cantieri e tira fuori le grandi emozioni di quei 100 anni: “Abbiamo voluto raccontare storie di uomini, vicende umane quotidiane che hanno contribuito a rendere grandi i cantieri – prosegue l’ideatore del film – come quando, alla fine degli anni ’90, si andava concretizzando il fallimento dei Rolla: gli operai non si arresero, si rimboccarono le maniche e finirono uno yatch (“El Bravo”) che poi fu considerato uno dei più belli del mondo”.
Non stupisce, quindi, il grande entusiasmo che aleggia intorno a questo progetto. Un entusiasmo che, in questi mesi, è cresciuto a dismisura. Non solo il Comune di Pietra Ligure e la Regione Liguria ma “Fuori Onda” ha fatto breccia anche a Genova – città simbolo della cantieristica internazionale – e ha portato a casa importanti collaborazioni con l’Università, la fondazione Brignole, l’assessorato alla cultura e Radio Babboleo (media partner). Ciricillo non nasconde l’emozione e confessa una delle grandi ambizioni: “Porteremo a Genova il docufilm e anche una mostra – racconta – e, così come accaduto a Pietra, speriamo di poter esportare il modello ‘Fuori Onda’ anche in altre realtà della Liguria e non solo”.
Un progetto nato come film, pensato anche per la tv, che ha saputo evolversi nel tempo in molto di più: una mostra, un libro, un’ipotetica trasposizione teatrale e potenziali partecipazioni a festival cinematografici. E tutto questo, inevitabilmente, si trasformerà in un grande spot per la città di Pietra Ligure che, anche attraverso il Comune e l’assessorato al turismo e alla cultura, ha sin da subito accolto con entusiasmo questo lavoro. E gli ideatori del film sono già pronti ad incontrare le categorie e i commercianti del paese per coinvolgerli nel progetto: “Nel mese di dicembre, quando il film verrà presentato in anteprima, sarebbe bello vedere i negozi e le vetrine di Pietra Ligure a tema Fuori Onda” conclude Ciricillo.
Max Tomasinelli, artista e fotografo di origini torinesi, ha creduto sin dall’inizio nel progetto. Per il film si è occupato della parte fotografica, ha messo a disposizione la sua lunga e autorevole esperienza nel settore e, in anteprima, ci svela un’importante iniziativa legata al film: “Vorremmo lanciare una sorta di concorso fotografico aperto alle scuole e al pubblico in generale – spiega il fotografo – tutti potrebbero partecipare con degli scatti, magari utilizzando degli hashtag attraverso Instagram: l’intenzione è quella di scegliere un tot di foto da premiare ed esporre nella mostra”. Ma non è tutto: “Coinvolgeremo i pietresi e tutti i cittadini attraverso dei ritratti – continua Tomasinelli – allestiremo uno spazio in centro dove chi vorrà potrà farsi fare un ritratto (incorniciato) indossando, per esempio, una giacca del cantiere”. “Fuori Onda”, come detto, non sarà solo un film ma anche una mostra: “Avverrà all’interno di un container itinerante – spiega Tomasinellli – sarà di tipo sensoriale e proporrà al visitatore un itinerario esperienziale e multimediale con installazioni interattive”.
Il docufilm è il frutto di un melting pot artististico di alto livello e vanta la partecipazione di artisti del calibro di Remo Anzovino, autore delle musiche del film che ha all’attivo collaborazioni con eccellenze del panorama musicale italiano e internazionale, Maurizio Di Maggio, storica voce di RMC, Nicoletta Polledro, regista del docufilm che in passato ha lavorato anche per la RAI e poi ancora Francesco Scarrone, sceneggiatore che ha recentemente prodotto un film entrato tra i finalisti all’ultimo David di Donatello: “Il fatto di venire tutti da esperienze diverse ci ha dato la possibilità di mettere dentro al film un pizzico del proprio gusto e della propria creatività – spiega Tomasinelli – e dobbiamo ringraziare anche quelli che, durante la realizzazione del film, con le loro critiche ci hanno fatto notare gli aspetti perfezionabili del nostro lavoro: anche loro, infatti, hanno contribuito a migliorarlo”.
“Fuori Onda” verrà proiettato in anteprima il 1 dicembre alle ore 21.00 presso il cinema teatro comunale di Pietra Ligure. Lo stesso giorno inizierà anche la mostra sensoriale che sarà allestita nei pressi dell’area degli ex cantieri e durerà sino al 6 gennaio: dopo questa data, infatti, il film sbarcherà a Genova. Partito con le dimensioni di un piccolo natante ambizioso di solcare mari sconosciuti, oggi “Fuori Onda” è diventato un elegante vascello che trasporta ricordi ed emozioni navigando a vista senza rinunciare ai propri sogni.