Partita del cuore

Gli ultras della Rocchettese sfidano i giocatori della prima squadra rossoblù

L'inedito match si giocherà sabato 28 aprile, con inizio alle ore 19

rocchettese

Cairo Montenotte. Una volta alla settimana, il tifoso fugge da casa sua e va allo stadio. Sventolano le bandiere, suonano le trombe, i razzi, i tamburi, piovono le stelle filanti e i coriandoli: la città scompare, la routine si dimentica, esiste solo il tempio. In questo spazio sacro, l’unica religione, che non ha atei, esibisce le sue divinità…”.

Eduardo Galeano, grande scrittore uruguaiano, descrive così l’amore del tifoso verso la propria squadra, sentimento che pulsa maggiormente, quando i propri eroi calcistici sono impiegati, operai, dirigenti e/o studenti, che dopo una settimana di lavoro o studio, diventano i protagonisti della domenica, all’interno di un campo da calcio, sostenuti da un gruppo di irriducibili fans che soffrono e gioiscono per loro, a seconda delle situazioni, diventando spesso il dodicesimo uomo in campo.

Una corrispondenza d’amorosi sensi, che ritrova pochi eguali, a livello dilettantistico, è quella che unisce la Rocchettese Calcio (Seconda Categoria, girone B) ad i suoi ultras, i Roman Bridge Warriors.

Ebbene, in questo fine settimana, sabato 28 aprile (ore 19), presso il campo sportivo ‘Giuseppe Bonifacino’ di Rocchetta di Cairo, andrà in scena la consueta partita del cuore, tra gli ultras rossoblù e la prima squadra locale, a testimonianza dell’attaccamento, fratellanza, solidarietà, che li unisce.

rb

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