Si corre ai ripari

Finale Ligure, chiesta proroga per il centro salute in attesa di un nuovo bando

Novità sul centro salute finalese, il Comune al lavoro per un avviso pubblico in vista della scadenza della convenzione con la Asl 2

Finale Ligure. “La nostra città deve mantenere un presidio sanitario senza sovrapporsi ai servizi dell’Asl 2 savonese e che abbia una funzione socio turistica”. Lo ha detto il sindaco di Finale Ligure Ugo Frascherelli annunciando il bando per mantenere un centro sanitario territoriale nel finalese.

In questi giorni i centri salute sono al centro di un ampio dibattito in tutti i comuni savonesi, scaturita a seguito della decisione della Regione di non rinnovare le convenzioni, in scadenza in questi giorni, con le strutture di Alassio e Laigueglia.

“Faremo una richiesta di proroga per due mesi al fine di predisporre l’avviso pubblico nel migliore dei modi – aggiunge Frascherelli – Dobbiamo pensare a servizi sanitari territoriali per i nostri turisti e visitatori e ci muoveremo in tal senso. Il progetto lo stiamo costruendo assieme agli uffici”.

“Dobbiamo garantire l’ingresso del nuovo soggetto con tempi ‘sincronizzati’ con la scadenza della proroga in modo tale da evitare giorni di chiusura. Il Comune, conti alla mano, dovrà versare più risorse e dovrà provvedere ad una variazione di bilancio. Difficile anche ipotizzare le cifre, tuttavia la realizzazione di un avviso pubblico è l’unica strada percorribile in relazione alle direttive dell’Asl 2 savonese” conclude Frascherelli.

Questa mattina, durante l’annuncio del sindaco Frascherelli per il nuovo bando, erano presenti medici della struttura finalese, che restano preoccupati sul futuro di Finale Salute e dei servizi per l’utenza. Presente anche il consigliere comunale del gruppo misto Marinella Geremia: “La preoccupazione resta, ora aspettiamo di conoscere nei dettagli l’avviso pubblico che ha in mente il Comune e poi valuteremo. E’ chiaro tuttavia che le risorse, nonostante l’impegno dell’amministrazione comunale, non saranno le stesse di prima e pagarne le spese saranno i servizi e l’utenza” afferma l’esponente di minoranza. 

cronaca

Sulla vicenda di Finale Salute ha parlato anche l’assessore al sociale e vice sindaco Clara Bricchetto: “Il centro è un presidio troppo importante per anziani e famiglie di tutto il comprensorio finalese e stiamo agendo di conseguenza. Il Comune non si può sovrapporre alla Asl 2 savonese, ma con questa nuova progettualità il centro sanitario possa sopravvivere. Al bando, oltre al centro salute esistente, potranno partecipare anche altri soggetti. Daremo un contributo ancora superiore rispetto a prima: l’amministrazione ha accolta quindi le richieste arrivate da molti finalesi, facendo seguito anche all’ordine del giorno presentato in Consiglio comunale a difesa di Finale Salute e della sanità territoriale” conclude l’assessore e vice sindaco finalese.

E nel dibattito ecco la sezione finalese della Lega Nord che spezza una lancia in favore dell’assessore regionale Sonia Viale: “Vorremmo tranquillizzare quelli che sono preoccupati che nessuno intende chiudere i centri salute anche perché sono società private e il pubblico non può chiudere una struttura privata. Semplicemente si sta rivedendo le convenzioni così come prevede legge del 2016 che prevede inoltre la revisione costi ricavi.Sta poi alle singole strutture accettare le proposte che Asl 2 farà. Per l’ennesima volta comunque tranquillizziamo la cittadinanza che i servizi prelievi e Cup continueranno ad essere erogati in qualunque situazione venga a verificarsi”.

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