I primi dati

Euroflora al “giro di boa” ecco tutto i numeri della floralie

Genova. Sono stati oltre 210mila i biglietti di Euroflora complessivamente venduti a oggi, alle ore 11.30, le tre giornate di sold out sono state oggi sabato 28 aprile, mercoledì 25 e domenica 22. Il tutto esaurito è già annunciato anche per la giornata di domani, domenica 29 aprile. Circa 800 le persone che hanno partecipato ai tour guidati, giornata record il 26 aprile con 130 persone, e con un maggiore l’affollamento al mattino, oltre 45mila le presenze complessive nei musei di Nervi, con la giornata record il 25 aprile con 3060 alle Raccolte Frugone, 2575 alla Galleria d’Arte Moderna, 1223 alla Wolfsoniana.

Sono questi alcuni dei numeri che sono stati resi noti nel corso del bilancio della prima settimana di Euroflora, e che mette in luce risultati molto importanti. Tra i punti di forza quello dei trasporti, che ha permesso di non congestionare un quartiere complesso come Nervi, grazie a 110 treni tra andata e ritorno impegnati sulla tratta Genova Brignole – Genova Nervi che hanno viaggiato quasi sempre a pieno carico.

Circa 500 i bus turistici che hanno trovato posto in Corso Europa e 12 navette da 18 metri con capienza di 150 persone che operano in circolare tra corso Europa e via Oberdan, con corse ogni minuto e mezzo, oltre a 6 bus da 12 metri possono trasportare 110 persone ogni 2 – 3 minuti da piazzale Kennedy fino alla stazione ferroviaria di Brignole. A questo si aggiungono i mezzi alternativi, come le imbarcazioni dei Battellieri Golfo Paradiso, che hanno trasportato 237 persone dal Porto Antico e l’elicottero che, a oggi, ha portato 82 persone in volo panoramico sui Parchi.

Tra le curiosità quelle legate alla ristorazione che vede, tramprodotti somministrati 4.000 kg di focaccia genovese, 10mila porzioni di focaccia al formaggio di Recco, 8.000 primi piatti della cucina tradizionale ligure, 35.000 coppette di macedonia, 6000 porzioni di fritti, 15mila focaccine farcite. Infine le manutenzioni con 5000 mq di prato per le sostituzioni nelle aree calpestate, 1.200 piante di solanum jasminoides e 300 lithodora blu per il quadro di ingresso.

“E’ stata una macchia complessa che ha funzionato alla perfezione grazie allo sforzo di tutti i suoi collaboratori: perché quando la Pubblica Amministrazione sbaglia è giusto bacchettarla, ma quando dimostra di avere al suo interno grandi professionalità, capacità, abnegazione e voglia di fare è giusto riconoscerlo. Euroflora è stato uno sforzo gigantesco di tante amministrazioni che hanno lavorato coordinandosi in un progetto di assoluta complessità e mai fatto prima”. Lo ha detto quest’oggi il Presidente di Regione Liguria Giovanni Toti intervenendo a Euroflora per il bilancio della prima settimana.

“E’ stato uno sforzo gigantesco di tante amministrazioni che hanno lavorato coordinandosi intorno a questa manifestazione io credo non si possa paragonare concettualmente la vecchia e la nuova Euroflora, nemmeno in termini di utilità e competitività per il sistema Liguria. Oggi venendo qui non solo ho visto 5 km di autobus parcheggiati lungo la strada, ma ho trovato un borgo invaso da persone contente che compravano fiori, artigianato, mangiavano prodotti tipici della Liguria. Entrando qui non si trovano solo splendide composizioni floreali, si trova un pezzo di storia nel nostro Paese: i parchi stessi, le ville al loro interno, i musei e tutto quello che dentro ai fabbricati abbiamo saputo costruire in questi giorni. Come gli chef stellati che propongono la sperimentazione della cucina ligure, secondo una sinergia gigantesca fatta da ambiente, arte, natura e uomo che rende l’Italia una superpotenza culturale del buon gusto, del design e delle capacità” ha commentato il poresidente della Regione Liguria Giovanni Toti.

Secondo il Presidente di Regione Liguria “Euroflora deve guardare al futuro e non fermarsi al 6 maggio, visto che questi parchi oggi sono tornati ad essere un asset principale dello sviluppo di questa città e di questa regione”.

“Tutto questo lo dico – ha aggiunto Toti – guardando ad una Liguria che sta vivendo una stagione turistica straordinaria. Questo è un esempio di come si possa fare bene in questa regione e di come il turismo e la valorizzazione delle nostre risorse storico-artistiche e naturali sia un modello di sviluppo che non è figlio di un dio minore, rispetto alla tecnologia, alla ricerca o alla cantieristica, ma un volano straordinario che può creare decine di migliaia di posti di lavoro. E il fatto che la gente se ne stia rendendo conto ci aiuta a spiegare cosa vogliamo che diventi questa nostra terra”.

Toti ha ribadito che “investire sui Parchi non vuol dire che altri quartieri resteranno indietro: abbiamo deciso con il sindaco di usare 1,5 milioni di euro del Fondo strategico per Euroflora, ma non esiste nessun derby tra Nervi e Multedo o tra quartieri ricchi e quartieri poveri, perchè il Fondo strategico sarà utilizzato anche per altre parti della città”. Toti ha infine ringraziato i vertici della Tv pubblica, sia nazionali che locali che “sono stati vicino e hanno seguito attentamente la manifestazione, valorizzando l’evento e aiutandoci a fornire tutte le informazioni utili”.

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