Cordoglio e commozione

Albenga, folla commossa in cattedrale per l’addio a Cristina Bettarelli fotogallery

La donna, vedova del luogotenente Pelusi, era malata da tempo, lascia una figlia di 13 anni

Albenga. C’erano centinaia di persone questa mattina nella cattedrale di “San Michele”, nel centro storico di Albenga, per dare l’ultimo saluto a Cristina Bettarelli, vedova del compianto luogotenente dei carabinieri Fulvio Pelusi.

Oltre ai tanti amici e cittadini, al funerale c’erano le rappresentanze delle forze dell’ordine (carabinieri e polizia locale) e della pubblica assistenza cittadina, la Croce Bianca di Albenga. Sull’altare c’erano anche i gonfaloni dei quattro rioni del palio storico cittadino.

“Non ci sono parole per definire i sentimenti che albergano nel cuore in queste occasioni. Di fronte al mistero della morte l’uomo si accorge di essere poca cosa. E la cosa che più ci fa arrabbiare è quando non riusciamo a trovare un senso a ciò che accade soprattutto di fronte a certe situazioni di dolore a cui non troviamo una logica” ha detto Don Stefano nella suo omelia.

“Davanti a questi sentimenti si alza la parola del signore, una parola che apre il cuore dei credenti alla speranza che la morte non è più l’ultima parola sulla vita dell’uomo. Io ne sono convinto perché l’ho sperimentato nei pomeriggi di domenica quando andavo a trovare Cristina. Pur avendola trovata in un momento in cui il dolore era lancinante e le domande erano tante, quello che mi ha stupito è stata la sua forza nella fede. Mai una parola fuori posto, mai un’imprecazione. Abbiamo chiacchierato a lungo, sono stati momenti belli e profondi di ricerca” ha ricordato il sacerdote.

“Cristina si è preparata con una grande dimostrazione di fede. Cristina dal cielo continua a volgere lo sguardo verso i tuoi cari e i insegnagli ad avere fede. Chiediamo al signore di consolare il nostro cuore e di aprirlo alla speranza. La morte non chiude la nostra comunione col signore, ma la rafforza” ha concluso Don Stefano.

Cristina Bettarelli, che da mesi lottava contro un grave male, lascia una figlia di 13 anni, Francesca, e il papà Angelo. La donna era malata da tempo ed a gennaio era stata ricoverata alla clinica San Michele. La situazione sembrava stazionaria, ma qualche giorno fa era stata trasferita all’ospedale Santa Corona per un peggioramento improvviso che l’ha strappata alla vita.

È sempre stata circondata dall’affetto di amici, parenti e conoscenti e non è mai mancata la vicinanza dell’Arma. La donna infatti era la vedova del luogotenente Pelusi, scomparso a sua volta tragicamente nella notte tra il 30 ed il 31 agosto 2016. Figura molto nota in città per la sua attività professionale, fu stroncato da un infarto a 50 anni mentre si trovava in vacanza in Umbria.

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