Albenga. Una cerimonia funebre all’insegna della commozione, ma anche dei ricordi e delle testimonianze di affetto che hanno caratterizzato l’ultimo saluto alla “zarina” Rosy Guarnieri, con una folla di migliaia di persone che si è radunata nel piazzale della chiesa di Bastia per rendere omaggio alla storica esponente della Lega Nord che si è arresa solo alla malattia.
Ecco le parole della nipote: “Cara zietta nessuno di noi avrebbe mai immaginato che questo giorno sarebbe arrivato così presto e che saremmo stati qui a ricordare la bella persona che eri con coraggio, determinazione, grinta, forza, allegria, generosità e altruismo. Nessuno avrebbe pensato che saresti tornata alla casa del Padre così presto. Per me è stato un onore accompagnarti in questo viaggio. Tutti ricordiamo le tue parole rassicuranti e il tuo sorriso: eri una grande persona con una grande voglia di combattere”.
“Tutto quello che resta di te rimane racchiuso nei nostri cuori. I ricordi sono l’arma più potente perché nessuno è in grado di cancellarli e sopravvivono al tempo che passa. Cara zietta mancherai a tutti, dai più grandi ai più piccoli, ai tuoi cari, agli amici di sempre e a quelli conosciuti da poco e sono sicura anche ai tuoi avversari. Mancheranno la tua sincerità e il tuo modo di vedere la vita. Mancherà il tuo essere madre, zia, suocera, moglie… Mancherai in tutti i modi in cui una persona può mancare. Passeremo giorni tristi, ma pensando al tuo sorriso ci ricorderemo delle tue parole e del tempo trascorso con te e un giorno ci incontreremo nuovamente e torneremo a sorridere. Non sei andata via, ci hai solo preceduto. Questo non è un addio, ma un arrivederci. Grazie Padre per avercela donata”.
Commozione anche da parte di Eraldo Ciangherotti: “Porto i sentimenti di cordoglio della Provincia ai familiari per la scomparsa della Rosy. Faccio mie le parole di don Armando: ‘Rosy si è addormentata sul cuscino dell’affetto dei suoi cari’. Credo sia l’espressione più autentica che riprende il percorso di Rosy insieme a noi. Non solo la vita amministrativa, ma la testimonianza di vita vera che abbiamo vissuto assieme durante la malattia. Da domenica mattina Albenga ha un angelo speciale che non dimenticheremo mai e che sarà sempre insieme a noi. Ciao Rosy”.
Il presidente del Consiglio regionale Francesco Bruzzone non è riuscito a trattenere le lacrime: “Per me è difficile: esprimo il cordoglio dell’intero Consiglio regionale. Ringrazio in particolare tutti i consiglieri che hanno acconsentito all’unanimità a rinviare la seduta di oggi. Il mio cordoglio va alla comunità di Albenga e di Villalba e a tutti gli abitanti del comprensorio. Personalmente potrei citare migliaia di occasioni per ricordala ma non ne ho la forza. Mi vengono in mente uno dietro l’altro. Ricordo quando la vidi arrivare nella famiglia della Lega: siamo stati testimoni del suo coraggio e della sua determinazione nel portare avanti tante battaglie. Da lassù, da angelo della città di Albenga, ci darà quella capacità di mettere forza, energia, coraggio e determinazione, serenità per tirare avanti in una vita di alti e bassi e affrontare i momenti più difficili”.
Durante i funerali anche il sindaco di Villalba Plumeri ha voluto ricordare la concittadina Rosy Guarnieri: “Siamo venuti con una delegazione da Villalba. Porto il cordoglio dei sindaci delle cinque valli siciliane che mi hanno chiamato e mi hanno chiesto di portare il loro saluto. Sono venuto ad Albenga per la prima volta per la festa di Santa Lucia su invito proprio di Rosy Guarnieri. Con piacere e orgoglio sono venuto qui e mi sono trovato a casa e da allora sono tornato ogni anno. Mai mi sarei aspettato di tornare per questa tragedia. Non voglio parlare di Rosy che voi conoscete meglio di me, ma voglio spiegarvi il motivo per il quale siamo venuti: per stare vicini alla famiglia e perché siamo sempre stati orgogliosi di lei, tutta Villalba è sempre stata orgogliosa di questa concittadina che ha raggiunto le vette più alte della politica. Grazie Rosy per il lustro che hai dato ad Albenga e Villalba. Grazie, grazie Rosy”.
Il sindaco di Albenga Giorgio Cangiano: “Non è facile per nessuno intervenire, ma ci tenevo in modo particolare a portare la vicinanza di Albenga e dell’intera comunità ingauna. Ci voleva poco a comprendere la Rosy perché era una persona sincera e diretta. Non dirò mai che ero d’accordo su tutto con lei, sarebbe ipocrita e lei non lo gradirebbe, ma anche le discussioni, gli incontri li abbiamo sempre vissuti con rispetto reciproco, sapendo che entrambi lavoravamo per il bene di Albenga. La forza, la determinazione di Rosy deve essere da esempio a noi che amministriamo comuni, province e regioni, ma anche a coloro che impegni non ne hanno ancora presi. Una vera vita deve essere come quella di Rosy, rivolta all’impegno per migliorare le cose e la vita delle persone”.
E il segretario regionale e assessore Edoardo Rixi ha detto: “Porto le condoglianze e anche la tristezza che ha colpito il nostro movimento e i militanti che hanno conosciuto Rosy. Aveva un carattere non semplice, ma mi è sempre stata vicina nei momenti difficili e mi ha aiutato tanto. Non ha mai cercato la strada più semplice e ha sempre difeso i suoi ideali, le sue idee e il suo territorio anche all’interno del movimento. Quando le abbiamo chiesto di candidarsi alle politiche era già malata, ma ha accettato e siamo stati orgogliosi e fieri della sua vittoria. Io tra poco sarò padre e il più grande rammarico è che mio figlio non la conoscerà. Aveva un coraggio che non era secondo a nessuno e spero un giorno di arrivare anche io ad avere quel coraggio con cui lei ha affrontato tutta la vita. Rosy era onorevole ancora prima di essere nominata: è sempre stata coerente con se stessa ed era una persona dal cuore incredibile, lo dimostrava sempre con tutti. Spero veramente che possa vegliare su di noi e spingersi sempre a mantenere il suo ricordo vivo. Un esempio di umanità che spesso facendo politica si dimentica”.
Messaggi di affetto, attestati di stima e di vicinanza che la famiglia di Rosy ha apprezzato tantissimo come si deduce dalle parole che hanno rivolto a chi in questo momento terribile ha avuto un pensiero per lei: “In questi giorni estremamente difficili, abbiamo ricevuto un’ondata di affetto. Migliaia di messaggi, telefonate, telegrammi e comunicazioni da amici da ogni parte del mondo per far sentire la loro vicinanza a noi e a Rosy. Questi attestati ci hanno fatto sentire circondati di affetto e siamo certi che anche Rosy, da lassù, li abbia apprezzati. Vogliamo ringraziare tutti coloro che ci sono stati vicini, con il loro sostegno e la loro amicizia. Vi vogliamo bene” il messaggio di Franco Vairo, Micaela, Tatiana e Domenico Pizzo.