Fedi unite

Progetto interculturale “Francesco e Kamil”: le scolaresche portano in Duomo il “grano della fraternità” fotogallery

I bimbi hanno riscoperto così un’antica tradizione popolare che prevedeva di deporre i piatti presso l’Altare della Riposizione il Giovedì Santo

Savona. Nuovo appuntamento con il progetto didattico educativo ed interculturale “Francesco e Kamil” dell’Istituto Comprensivo Savona 2. Questa mattina, alle 10, le scolaresche hanno portato in Cattedrale i loro piatti di germogli di grano che, nei giorni scorsi, hanno curato e custodito con cura all’interno delle loro classi.

I bimbi hanno riscoperto così un’antica tradizione popolare che prevedeva di deporre i piatti presso l’Altare della Riposizione il Giovedì Santo: il cosiddetto “Grano dei Sepolcri”. A scuola questa usanza si è trasformata nel “Grano della Fraternità”, preparato da bimbi di diverse fedi.

All’evento hanno partecipato il sindaco di Savona Ilaria Caprioglio, insieme al Vescovo Calogero Marino, al Presidente della Comunità Islamica Ligure Zahor Zargar, alla Monaca Induista Shuddhananda, al Pope Gheorghita Andronic, della chiesa ortodossa rumena e alla Professoressa di fede Protestante Tina Politano e tutti i bambini delle scuole dell’Infanzia e primaria di Savona e Provincia che hanno aderito al progetto “Francesco e Kamil”

“In questa mattinata di primavera, dopo aver deposto i loro piatti sugli scalini che precedono l’Altare Maggiore, i piccoli studenti hanno costruito un grande covone di carta con tante simpatiche spighe, una per ogni classe, abbellite dai pensieri di amicizia in diverse lingue offerti dagli studenti del CPIA. L’attività è condivisa con i nonni delle residenze Protetta e Assistita del Santuario” spiega Francesca Ottonelli, insegnante responsabile e coordinatrice del progetto.

“I rappresentanti delle diverse fedi, hanno legato simbolicamente il covone con 5 nastri colorati che rapppresentano i 5 continenti. L’evento si è concluso con uno scambio reciproco di auguri pasquali. Sono stati portati alcuni piatti di germogli di frumento anche al vicino e accogliente Oratorio del Cristo Risorto, in attesa di essere trapiantati dai bimbi, dopo le festività pasquali, in un campo, sulle alture di Legino” conclude Ottonelli.

Più informazioni

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.