Biglietto da visita

Pietra, Carrara torna all’attacco sull’accessibilità al litorale

Il capogruppo consiliare della Lista Civica dei Pietresi elenca le problematiche che si incontrano percorrendo il lungomare del ponente cittadino

Pietra Ligure. “É diventato ‘un caso’, quello dell’accesso al litorale ed alla spiaggia del ponente di Pietra Ligure, dopo la presentazione della nostra Mozione consiliare che già ‘denunciava’ l’impossibilità di accesso al mare, tramite il percorso ‘usuale’ sotto al ponte della ferrovia che sovrasta il tuo Ranzi, da sempre usufruito dalle generazioni dei Pietresi”. Così Mario Carrara, capogruppo consiliare della Lista Civica dei Pietresi, torna sull’argomento che già aveva affrontato nel parlamentino pietrese.

“Non solo, ma anche l’accessibilità alla nuova passeggiata a mare, a fianco della linea ferroviara, fino a Santa Corona, rappresenta un obiettivo impossibile, oltre che per le estese pozzanghere d’acqua che costituiscono un ostacolo insormontabile nel percorso pedonale, anche per il fatto della formazione (per lavori fatti, a quanto pare, male) di vere ‘barriere architettoniche’, che creano un ‘dislivello’ tale che ne impediscono il raggiungimento e, quindi, l’uso ed il godimento pubblico della struttura. Ovviamente, se il sottopasso è ostruito, nessuno può più raggiungere nemmeno la spiaggia (a meno che non voglia attraversare a piedi la linea ferroviaria). Tuttavia, sono stati gli stessi cittadini di Ponente a segnalarci che la situazione di difficile accessibilità alla spiaggia, riguarda anche gli altri accessi esistenti. Infatti, ci sono state inviate eloquenti fotografie, che parlano da sole. Il tunnel sottopasso di Santa Corona, che conduce alla spiaggia, è sporco ed anch’esso intasato da pozzanghere d’acqua” osserva Carrara.

“Quindi, l’accessibilità alla passeggiata nuova è problematica da entrambi i lati della stessa.. Andando sempre più a ponente, l’ultimo accesso pedonale al litorale, rappresentato dal sottopasso del Rio Chiappe, al confine Comunale con Loano, è in condizioni davvero “deprecabili”: veramente indegno non solo di un paese turistico ma di un paese ‘civile’!
Le immagini che le fotografie impietosamente ritraggono parlano di ‘scarichi’, acque stagnanti, erbacce dovunque, percorso dissestato e disseminato di sassi, calcinacci, sporcizia, desolazione, ecc”.

“È questa l’immagine che Pietra Ligure vuole dare di sè? Ma le spiagge non rappresentano l’unico vero motivo per cui i turisti dovrebbero venire a Pietra Ligure? É così che questa Amministrazione Comunale li invoglia a venire? Non realizzando le condizioni per rendere le spiagge accessibili o lasciandone l’unico accesso esistente nell’incuria, nella sciatteria, nella desolazione? Lasciando che noncuranza e lassismo producano situazioni da periferia del terzo mondo? É così che questa Amministrazione Comunale ‘promuove’ il turismo, principale risorsa economica della città? In questi giorni di Pasqua, stiamo dando veramente un’immagine da bandiera nera a tutti coloro che scenderanno per fare le prime ferie” conclude Mario Carrara.

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