Prevenzione e controllo

Pasqua in sicurezza nelle stazioni e sui treni: numerosi i servizi che saranno messi in atto dalla polizia ferroviaria

Durante le feste, la polfer disporrà giornalmente di 110 operatori, 50 pattuglie in stazione ed a bordo treno

Polfer
Foto d'archivio

Regione. Il compartimento polizia ferroviaria per la Liguria, in vista del grande afflusso di viaggiatori in ambito ferroviario previsto per il ponte di Pasqua, ha predisposto servizi specifici di controllo sia nelle stazioni che a bordo dei treni.

Nello specifico, ci sarà un incremento delle pattuglie in stazione nelle giornate dove è atteso un maggior afflusso di viaggiatori (oltre 50 pattuglie). Inoltre, è previsto il potenziamento dei servizi a bordo dei treni (in particolare quelli diretti verso le principali mete di villeggiatura), oltre all’impiego di personale delle squadre di polizia giudiziaria per mirati servizi antiborseggio e all’intensificazione dei servizi a bordo dei treni a lunga percorrenza notturni.

In questo periodo, la polizia ferroviaria disporrà giornalmente in media di 110 operatori, 50 pattuglie in stazione ed a bordo treno, anche sui treni notturni a lunga percorrenza, e saranno disposti specifici servizi antiborseggio in borghese.

“In tale contesto, – hanno fatto sapere dalla Polfer, – è opportuno fornire ai viaggiatori alcuni consigli per un viaggio che sia davvero sicuro. Durante la permanenza sui marciapiedi adiacenti ai binari non oltrepassare la linea gialla. Non attraversare i binari, ma servirsi sempre dei sottopassaggi. Non tentare di salire o scendere quando il treno è in movimento. Durante eventuali soste impreviste del treno lungo la linea ferroviaria seguire le indicazione del personale di bordo”.

“Si ricorda inoltre a tutti coloro che utilizzeranno il treno per i loro spostamenti, di prestare attenzione al proprio bagaglio, soprattutto durante le fermate del convoglio ed evitare di lasciare incustoditi i propri oggetti di valore a bordo treno. Occorre non dimenticare che i ‘professionisti del furto’ tendono a sfruttare eventuali momenti di distrazione (durante la consultazione dei tabelloni orari o l’utilizzo delle macchinette self-service ad es.) ovvero situazioni di assembramento di persone per poter meglio commettere i reati”, hanno concluso dalla polizia ferroviaria.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.