Albenga. Lo avevano già fatto circa un mese fa, ma senza ottenere alcuna risposta. E oggi ci riprovano, ancor con più forza, complici i recenti, ripetuti fatti di cronaca avvenuti all’ombra delle torri ingaune.
Si tratta dei Cittadini Stanchi che, guidati da Angelo Pallaro, ormai da tempo denunciano le situazioni di degrado e inciviltà che si verificano in città, che lottano in difesa dell’ospedale di Albenga contro la privatizzazione e che hanno già messo in piedi diverse iniziative a scopo benefico e solidale oltre che di aiuto alla comunità.
Circa un mese fa, in seguito all’ondata di furti che si era verificata nell’albenganese e, in particolare nell’entroterra, i Cittadini Stanchi avevano chiesto ufficialmente un incontro al prefetto di Savona, via email (Pec), per fare un punto della situazione e per richiedere maggior controllo. Un richiesta rimasta però inascoltata e che viene riproposta oggi, alla luce dei furti avvenuti in appartamento, nelle attività commerciali e persino al cimitero negli ultimi giorni.
“Rinnoviamo la richiesta di incontro, – ha spiegato Pallaro. – Purtroppo, nel momento in cui abbiamo inviato la lettera, circa un mese fa, il nuovo prefetto si era appena insediato e alla fine non abbiamo avuto la possibilità di parlare con lui. Ma l’escalation di fatti di cronaca avvenuti di recente ad Albenga ci spinge a rinnovare la richiesta. Le forze dell’ordine svolgono un lavoro egregio e con grande impegno, ma la nostra città ha bisogno di sforzi ancora maggiori”.