Albenga. Pare destinata a rientrare la “emergenza loculi” che da qualche tempo sta interessando il cimitero di Leca d’Albenga, dove gli 80 spazi ancora disponibili potrebbero andare in esaurimento nel giro di un anno e mezzo con ovvie conseguenze per quanto riguarda la collocazione delle nuove sepolture.
L’amministrazione del sindaco Giorgio Cangiano ha elaborato una soluzione che, fatte salve le dovute verifiche urbanistico-strutturali, dovrebbe portare ad un ampliamento piuttosto massiccio, con circa 700 nuovi loculi da realizzarsi tutti all’interno del perimetro dell’attuale camposanto. Altri loculi saranno realizzati a Salea (circa 80 spazi) e Lusignano.
“Il progetto elaborato dalla precedente amministrazione – spiega il primo cittadino albenganese – prevedeva un ampliamento esterno, con la realizzazione di un forno crematorio e un certo numero di nuovi locali al di fuori dell’attuale perimetro del cimitero Noi siamo sempre stati contrari ad entrambe le ipotesi e perciò ci siamo messi al lavoro per elaborare una soluzione che consentisse di avere nuove sepolture senza ‘uscire’ verso l’esterno”.
Questa soluzione pare essere stata trovata: “Domani in consiglio comunale presenteremo un progetto che ci permetterà di raggiungere questo risultato in tempi abbastanza veloci e senza costi eccessivi per il Comune. Ovviamente dobbiamo ancora effettuare le dovute verifiche dal punto di vista urbanistico e strutturale, ma gli accertamenti fatti finora ci confortano”.
I benefici sono diversi: “Grazie a questa soluzione potremo rispondere efficacemente alle esigenze del territorio senza ampliare l’attuale perimetro del cimitero, cosa che avrebbe comportato non pochi problemi dal punto di vista dei vincoli cimiteriali e dal punto di vista estetico”.