Savona. La Pasqua è momento centrale della vita cristiana e dell’anno liturgico, ma rappresenta anche la “festa patronale” della confraternita del Cristo Risorto che ha sede nell’oratorio di via Aonzo-largo Varaldo.
Dopo aver partecipato alla veglia del sabato Santo in Cattedrale, intorno alle 23.30 i confratelli accompagneranno il vescovo Calogero Marino e il parroco don Silvio Delbuono in oratorio, ove il canto del Benedictus scandirà il tempo della discesa della celebre e venerata statua. Il vescovo guiderà la preghiera successiva.
La mattina dopo, alle 9, partirà la processione con la statua del Risorto per le via del centro cittadino: via Aonzo, piazza Duomo, via Caboto, piazza Cavallotti, via Giuria, piazza Giulio II, via Corsi, via Guidobono (davanti all’oratorio dei santi Giovanni Battista, Giovanni Evangelista e Petronilla per ricordare Gianni Bovolo), piazza del Popolo, via Paleocapa, piazza Mameli, via Paleocapa e rientro in oratorio dopo circa un’ora di cammino. In piazza Mameli vi sarà la sosta con il rintocco della campana per ricordare i caduti in tutti i conflitti.
La processione, accompagnata come di consueto dalle note della banda Sant’Ambrogio di Legino, sarà guidata da monsignor Vittorio Lupi, mentre le meditazioni saranno proposte dal parroco, don Silvio Delbuono. Parteciperà, come sempre, anche il celebrante domenicale delle confraternite savonesi don Lello Paltrinieri. Al rientro in oratorio, intorno alle 10, la Messa presieduta dal vescovo emerito e concelebrata dai due sacerdoti.
La statua sarà a disposizione per l’omaggio dei fedeli fino alla domenica dell’Ascensione, il prossimo 13 maggio.