Danni

Confagricoltura: “Il verde ornamentale nella morsa del gelo, a rischio le colture della Valmaremola”

Per questo motivo, Confagricoltura Liguria ha chiesto lo stato di calamità naturale

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Liguria. Sono le produzioni floricole ed orticole nonché quelle del “verde” ad aver subito i maggiori danni provocati da Burian, la perturbazione siberiana che in questi giorni sta interessando anche la nostra regione.

Per questo motivo, Confagricoltura Liguria ha chiesto lo stato di calamità naturale: “I danni più gravi vanno imputati alle basse temperature ed al forte vento. Compromessi limoni e aranci e, un po’ ovunque nella regione, ci sono state condutture per l’irrigazione delle serre fortemente danneggiate dal gelo. Nell’entroterra molti aziende ed agriturismi hanno segnalato la perdita totale degli orti e ingenti danni agli alberi, con temperature, a Rialto di -10 gradi e una media a -5 gradi che ha danneggiato un po’ tutto. Problemi anche in zootecnia e per gli animali in genere. Nella riviera di Ponente i maggiori danni si sono riscontrati in pieno campo e si stima sia stata persa tutta la ginestra e la mimosa in fiore. Il risultato è che avremo meno mimose per la festa dell’8 marzo; perso almeno il 30 per cento della produzione floricola in pieno campo di ranuncoli e anemoni”.

“Nella piana di Albenga, danni ingenti strutturali, per il forte vento, nelle serre a tunnel; le temperature (che hanno toccato i -4/-5 gradi) hanno creato stress alle piante aromatiche a foglia tenera (maggiorana, salvia, menta), ma continuano le segnalazioni di danno da gelo dalle aziende agricole associate a Confagricoltura. Anche nell’entroterra di Finale Ligure e Pietra Ligure, nelle campagne di Magliolo, Tovo San Giacomo, Giustenice e Calice, il gelo ha danneggiato le pregiate colture di verde ornamentale come ad esempio: Eucalyptus, Pitosforo e Viburno. La Cooperativa Tre Valli di Magliolo che provvede alla commercializzazione delle produzioni degli oltre 100 soci raggruppati nelle valli Val Maremola, del fiume Scarincio e quella del Pora e che trovano la loro collocazione nei mercati nazionali e e soprattutto esteri quali: Giappone, Stati Uniti, paesi del Nord Europa e in quest’ultimi anni anche l’Est europeo, si è fatta portavoce dei danni subiti dai propri associati”.

Il presidente della Cooperativa Tre Valli di Magliolo, Valerio Delmonte, ha dichiarato: “Purtroppo negli ultimi due anni le condizioni metereologiche non sono state clementi. Nel 2017 la siccità ha procurato non pochi problemi alle nostre colture e adesso il gelo potrebbe aver dato il colpo di grazia. Solo nei prossimi giorni potremo verificare il livello di danno subito”. Infine nello spezzino preoccupano le conseguenze del gelo sulle giovani barbatelle in viticoltura.

Conclude il presidente di Confagricoltura Luca De Michelis:” Abbiamo sensibilizzato la Regione Liguria affinché possa intervenire con celerità in aiuto delle aziende agricole colpite e siamo fiduciosi del suo intervento”.

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