Alassio. A pochi giorni dall’incontro di Ortovero, nuova mattinata a scuola per il comandante dei carabinieri di Alassio, il maggiore Massimo Ferraris. Ieri e oggi, insieme al capitano Sabina Ferraris ed al luogotenente Gianluca Marras è andato in visita presso l’istituto Don Bosco di Alassio: “Sono i nostri vicini di casa – spiega il maggiore con una battuta – e quotidianamente passano davanti alla caserma per andare a scuola”.
Sono stati “due giorni intensi, stimolanti, gratificanti, impegnativi – racconta Ferrari – vissuti in un clima di simpatia, serenità e vivacità, e resi anche suggestivi dall’interesse, dall’attenzione, dalla sensibilità, dalla profonda curiosità che hanno caratterizzato il dialogo, il confronto, la conoscenza, la discussione, la riflessione sui tanti argomenti che sono stati sollevati dagli alunni e trattati in un simpatico scambio di vedute”.
Il comandante della stazione alassina dei carabinieri ha definito la scuola don Bosco “un ineguagliabile patrimonio di valori etici, morali ed educativi, dove chi ha il privilegio di frequentare ha l’obbligo morale di valorizzare l’opera del suo fondatore Don Giovanni Bosco, attento e molto vicino ai giovani. Nel solco di questa tradizione, mi sono inserito, a braccio, con il mio discorso, a braccio, fuori da schemi cattedratici, in mezzo agli alunni, allo scopo di lanciare lo spirito che anima l’azione quotidiana dei carabinieri: in mezzo alla gente”.
In particolare, ha definito l’Istituto don Bosco “un pezzo integrante e rilevante del muretto di Alassio, che contribuisce in modo significativo, con la sua presenza storica e con la costante formazione etica e culturale delle giovani leve che un domani si affacciano in società, a portare lustro e importanza alla bellissima città di Alassio”.
Infine la foto ricordo, per suggellare il momento condiviso insieme, con la promessa di rivedersi.