Raccolta firme

Cessione del mare sardo alla Francia, il consigliere di Savona Simona Saccone Tinelli lancia una petizione per dire “No”

“L’ipotesi è che il nostro mare diventi luogo di trivellazioni e quindi di arricchimento per lo stato francese e i francesi”

Trattato di Caen

Savona. Attraverso il trattato di Caen la Sardegna rischia di perdere una parte del “suo” mare in favore della Francia. E da Savona parte una petizione, con tanto di raccolta firme, lanciata dal consigliere comunale di Fratelli d’Italia Simona Saccone Tinelli per dire “No” a tale ipotesi.

“Purtroppo, – ha spiegato il consigliere, – viviamo in un periodo storico nel quale i cittadini vengono a sapere le cose non solo una volta decise, ma, a volte, anche già fatte. Purtroppo il tempo stringe e il nostro meraviglioso mare di Sardegna, isola dalle coste uniche al mondo grazie a un mare limpido e cristallino perderà una parte del suo mare per essere ceduto alla Francia”.

“L’ipotesi, non poi tanto poco veritiera, è che il nostro mare, essendo molto ricco nel suo sottosuolo di gas e minerali, diventi luogo di trivellazioni e quindi di arricchimento per lo stato francese e per i francesi a danno comunque del nostro mare. A causa del poco tempo l’unico modo per dire ‘No’ è una raccolta firme online, che troverete sul sito Firmiamo.It o sul mio profilo Facebook. Proviamo a fermare cessione del nostro mare”.

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