Alassio. Dal rischio del baratro al trionfo. Nell’atto conclusivo e più atteso della final four di Serie A, al PalaRavizza di Alassio, davanti ad un folto pubblico, la Brb Ivrea sconfigge 15-9 nella finale tutta piemontese La Perosina, campione in carica, e torna sul trono d’Italia dopo essere stata, nella semifinale di sabato contro i trevigiani della Pontese, ad un passo dall’eliminazione (il pareggio conquistato in extremis ha permesso, grazie al miglior piazzamento nella regular season, ai rossi di Aldino Bellazzini di rimanere in corsa).
Uno scudetto, il settimo nelle ultime nove stagioni, che porta la firma di due big liguri: Carlo Ballabene di Santa Margherita (il “Principe” potrebbe tornare in maglia azzurra proprio per gli Europei di settembre, in programma sempre ad Alassio) ed Emanuele Bruzzone di Varazze.
Emozioni e spettacolo non sono mancati anche nella due giorni in rosa, con le ragazze della Boccia Carcare che sono arrivate ad un soffio dal riportare il tricolore in Liguria dopo 14 anni. Il pareggio 10-10 con cui le savonesi hanno chiuso il match di ieri contro le friulane del Buttrio non è però bastato per cucirsi lo scudetto sulle maglie. Il regolamento per la finale prevede infatti che, in caso di parità, si debba disputare uno spareggio (due giocate a punto e due tentativi di bocciata al pallino), epilogo che Caterina Venturini & Co. hanno affrontato con maggior freddezza. Per Francesca Carlini e compagne, già vicecampionesse nel 2017, l’appuntamento per entrare nell’albo d’oro del campionato italiano è nuovamente rinviato.
Nelle due giornate l’impianto alassino ha ospitato anche prestigiose autorità: oltre al sindaco Enzo Canepa, erano presenti il presidente federale Marco Giunio De Sanctis, il vicepresidente dalla Fib Internazionale e di quella italiana Marco Bricco, il presidente della Federazione europea e consigliere nazionale Roberto Favre, il consigliere federale Claudio Mamino, il presidente della Commissione Sportiva internazionale Henri Escallier, e il segretario della stessa, Mario Occelli.
Per l’organizzazione alassina il tour de force continua: tra meno di tre settimane andrà in scena la 65^ edizione della Targa d’oro, in programma esattamente sabato 7 e domenica 8 aprile. Attesi oltre 1.200 giocatori tra tabellone maschile (a quadrette), Targa Rosa (gara femminile a coppie) e Targa Junior (giovanile a coppie). Già oltre cento le formazioni iscritte (lista aggiornata sul sito www.boccealassio.it), sinora con atleti di otto nazionalità.
Per la Bocciofila Alassina e per il comitato organizzatore locale Alassio 2018, alla soddisfazione per la buona riuscita della manifestazione, si aggiunge la gioia per la conquista del titolo francese, con la maglia della Cro Lione, da parte del presidente del Col, Carlo Bresciano, e del figlio Gianni.
In occasione della final four è stato inoltre presentato il logo ufficiale dell’Europeo di settembre (www.alassio2018.it), evento per il quale sono annunciate una ventina di Paesi partecipanti e che si spera sia un nuovo trampolino di lancio in vista del debutto dello sport delle bocce alle Olimpiadi, a Parigi, nel 2024.
Nelle foto: Brb Ivrea; Buttrio; La Boccia Carcare; Carlo Ballabene; Leyla Ziliotto.