A carcare

Arrestato per aver forzato un posto di blocco e per possesso di droga: concessi i domiciliari

Nei guai è finito un 27enne bloccato dai carabinieri dopo un inseguimento rocambolesco

Fuga Moto Carabinieri Carcare

Carcare. E’ stato interrogato questa mattina M.P., il ventisettenne di Bordighera e domiciliato a Ventimiglia che due giorni fa era finito in manette con le accuse di detenzione a fini di spaccio di stupefacenti, lesioni e resistenza aggravata a pubblico ufficiale dopo aver forzato un posto di blocco dei carabinieri.

Dopo averlo interrogato, il gip Alessia Ceccardi ha convalidato l’arresto e ha concesso all’uomo gli arresti domiciliari (in accordo con la richiesta del pm Chiara Venturi). Secondo quanto trapelato, M.P. avrebbe giustificato la detenzione dello stupefacente (90 grammi di marijuana) con l’uso personale.

Ad arrestare il giovane, dopo un inseguimento da film, erano stati i carabinieri della stazione di Carcare (con il supporto dei colleghi di Dego, Cairo, Millesimo). Il fermo era avvenuto nel pomeriggio di lunedì quando i carabinieri della compagnia di Acqui avevano segnalato la presenza di un veicolo sospetto sulla Ss30 nel comune di Spigno Monferrato. La “due ruote” di colore rosso stava viaggiando in direzione di Piana Crixia con la targa parzialmente nascosta con del nastro isolante nero. I militari di Dego erano poi riusciti ad intercettare il centauro allestendo un posto di blocco sulla Sp28.

Il 27enne, che in un primo momento aveva dato l’impressione di volersi fermare, quando si è trovato vicino ai militari aveva invece accelerato finendo per colpire un carabiniere al braccio (è stato medicato e dimesso con prognosi di cinque giorni).

Fuga Moto Carabinieri Carcare

I militari avevano subito tentato di inseguire il fuggitivo, ma la maggiore potenza della moto gli aveva permesso di allontanarsi senza troppa fatica. I carabinieri, però, non si erano dati per vinti ed avevano allertato i loro colleghi di Cairo Montenotte, Carcare e Millesimo, che sotto il coordinamento della centrale operativa, avevano predisposto una serie di posti di blocco per chiudere ogni possibile via di fuga.

Alla fine, dopo un prolungato inseguimento, i carabinieri di Carcare erano riusciti a bloccarlo a Pallare. Nel corso della perquisizione erano saltati fuori 90 grammi di marijuana e 400 euro in contanti che erano nascosti in uno zainetto.

A quel punto M.P.era stato dichiarato in stato di arresto per i reati di detenzione a fine di spaccio (l’esito degli accertamenti clinici hanno escluso che avesse fatto uso di stupefacenti), lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. Al centauro sono state contestate anche numerose violazioni al codice della strada che gli sono costate il ritiro della patente e la decurtazione di 18 punti.

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