Pro e contro

Anche in provincia di Savona i manifesti di Comilva sulla vaccinazione consapevole

I cartelli hanno dato origine a qualche malumore, ma l'associazione spiega: "Non una campagna di rifiuto ma un invito a informarsi"

manifesti comilva

Provincia. Dopo Genova e l’imperiese, arrivano anche nella riviera savonese i manifesti realizzati dall’associazione Comilva che, rivolgendosi alle famiglie, invitano ad “una più attenta e approfondita informazione in tema di vaccinazioni”.

I cartelli, come prevedibile trattandosi di un argomento ampiamente dibattuto, sono stati segnalati alla redazione di IVG da parte di alcuni savonesi critici nei confronti del messaggio in essi contenuto (nella foto due manifesti affissi a Ceriale). A questo proposito interviene la stessa Comilva per chiarire meglio l’idea alla base dei due manifesti: “Non una campagna di rifiuto, ma piuttosto una presa di coscienza sulle reali opportunità di prevenzione, imposte con la Legge Lorenzin, entrata in vigore lo scorso anno, per la fascia di età da 0 a 16 anni, e sugli effetti collaterali e possibili rischi”.

“Sono ancora molti, infatti, i bambini non vaccinati nella nostra regione che, confidando sul diritto all’istruzione stanno concludendo, come stabilito dall’assessore regionale Viale, l’anno scolastico in corso – proseguono da Coniava – Moltissime le richieste di esami prevaccinali e anticorpali, così come non mancano le domande di vaccini monodosi, non presenti nelle Asl”.

“Su tutto l’appello alla riflessione e ad una maggiore informazione su un capitolo della sanità, che necessità di assolute garanzie per genitori e figli” concludono.

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