Prevenzione

Albenga, approvato il progetto definitivo per la realizzazione dei nuovi argini del torrente Arroscia

Cangiano: “L’opera avrà un costo di 230mila euro. La speranza è di partire con i lavori in estate”

Lavori torrente Arroscia Villanova d'Albenga
Foto d'archivio

Albenga. Argini del torrente Arroscia completamente erosi dai tanti eventi alluvionali di medie e grandi dimensioni che si sono abbattuti sulla Riviera negli ultimi anni (in particolare nel 2014 e nel 2016): il Comune di Albenga ottiene un importante finanziamento dalla Regione Liguria e approva il progetto definitivo per la realizzazione dei nuovi argini.

L’opera avrà un costo di 230mila euro e sarà finanziata dalla Regione Liguria, che aveva comunicato al Comune l’intenzione di coprire l’intera spesa (di competenza regionale) già a fine dicembre dello scorso anno. Per questo motivo il Comune, grazie al lavoro degli ingegneri Lauretti e Canepa e dei geometri Floccia e Siffredi, ha redatto un progetto definitivo in linea tecnica che sarà tradotto in un progetto esecutivo non appena i fondi arriveranno nelle casse del Comune. E successivamente sarà indetta la gara per l’affidamento dell’opera.

I lavori, che si concentreranno nella zona del torrente in corrispondenza del campo di calcio di Lusignano, prevedono la realizzazione di una scogliera sul fondo, con gabbioni sovrastanti e riprofilatura naturale della scarpata.

“Nella zona di Lusignano e San Fedele sono presenti numerose aziende agricole, – ha spiegato il vicesindaco Riccardo Tomatis. – Vogliamo tutelarle e far sì, tramite questo intervento, di permettergli di lavorare in sicurezza, senza rischi. Purtroppo oggi, quelli che un tempo venivano definitivi come venti atmosferici straordinari sono diventati quasi all’ordine del giorno e mai come oggi risulta importante la presenza di argini solidi e duraturi”.

Ebbene sì perché la zona del torrente Arroscia in questione risulta sempre tra quelle maggiormente allagate durante il maltempo e, in caso di esondazione del torrente, si rischierebbe una vera e propria alluvione che potrebbe coinvolgere persino la zona di Vadino.

“Ritengo questo intervento fondamentale, – ha aggiunto il sindaco Giorgio Cangiano. – Durante le ultime, grosse ondate di maltempo la zona di Lusignano in corrispondenza del torrente è sempre stata quella maggiormente attenzionata: basti pensare che, durante l’ultima ondata di maltempo, gli uomini della protezione civile hanno monitorato costantemente, a turno, proprio quel punto e l’apprensione di una possibile alluvione è sempre stata grande. Ora vogliamo porre fine a questa situazione di pericolo con un intervento massiccio e deciso”.

La speranza è che i fondi transitino presto sui conti del Comune, in modo da mettere in piedi le operazioni entro l’estate per evitare poi di dover correre ai ripari in autunno o, addirittura, inverno inoltrato.

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