Savona. In occasione della Festa della Donna, l’8, 10 e 11 marzo in 5 mila piazze italiane potrai scegliere di sostenere l’impegno di AISM a fianco delle persone con sclerosi multipla, una malattia che colpisce principalmente la popolazione femminile. Anche quest’anno, la Sezione Aism di Savona scende in piazza per la lotta alla sclerosi multipla (per conoscere quali sono le piazze di Gardensia visitare il sito aism.it/gardensia) con la campagna Benvenuta Gardensia.
L’8, 10 e 11 marzo per la Festa della Donna, appunto in 5.000 piazze italiane, 10 mila volontari invitano a scegliere (con un contributo minimo di 15 euro l’una) una pianta di gardenia o una di ortensia, o entrambe, per sostenere la ricerca e l’assistenza, due facce della stessa medaglia: l’impegno a fianco delle persone. I due fiori sottolineano lo stretto legame tra le donne e la sclerosi multipla (SM), che colpisce la popolazione femminile in misura doppia rispetto agli uomini. Ogni giorno, in Italia, 5 donne ricevono una diagnosi di sclerosi multipla.
La sclerosi multipla è una malattia cronica, imprevedibile e spesso progressivamente invalidante; una delle più gravi del sistema nervoso centrale. Il 50% delle persone con SM è giovane: riceve la diagnosi quando ancora non ha compiuto i 40 anni, in un periodo della vita ricco di progetti e aspettative. Ogni anno si stima che in Italia vengano diagnosticati 3.400 nuovi casi: 1 ogni 3 ore. Nel nostro paese sono 114 mila le persone colpite da sclerosi multipla. I sintomi associati alla sclerosi multipla sono diversi, tra questi anche la difficoltà nel linguaggio, la riduzione di forza muscolare, di sensibilità, disturbi cognitivi e nell’85% delle persone prevale il sintomo più comune definito anche il peggiore della malattia: la fatica.
La causa e la cura risolutiva non sono ancora state trovate per questo è fondamentale sostenere la ricerca. Oggi, grazie ai progressi compiuti dalla ricerca scientifica, esistono terapie e trattamenti in grado di rallentare il decorso della sclerosi multipla e di migliorare la qualità di vita delle persone con SM. “Manifestazioni come la Gardensia hanno permesso negli anni di raccogliere significativi fondi destinati al finanziamento dei progetti di ricerca e al potenziamento di servizi per le persone colpite da SM, in particolare per le donne e le loro famiglie a cui questa manifestazione è dedicata”, afferma Angela Martino, presidente nazionale di AISM.
Sempre per sostenere la ricerca scientifica, dal 25 febbraio all’11 marzo, si può inviare un sms o chiamare il numero solidale 45567. I fondi raccolti con l’sms solidale andranno a sostenere un progetto di ricerca scientifica sulle forme progressiva di SM, le più gravi, ancora oggi orfane di terapie.
Il valore della donazione sarà di 2 euro per ciascun SMS inviato da cellulari Wind Tre, TIM, Vodafone, PosteMobile, Coop Voce e Tiscali. Sarà di 5 euro per le chiamate da rete fissa PosteMobile, TWT e Convergenze e di 2 e 5 euro da rete fissa TIM, Wind Tre, Fastweb, Vodafone e Tiscali.
Sono tanti i personaggi noti che hanno deciso di aderire alla campagna. Con la madrina di AISM, Antonella Ferrari, sostengono Gardensia: Chiara Francini, Paola Marella, Gaia Tortora, Francesca Romana Barberini, Marisa Passera, Alice Paba, Massimiliano Rosolino, Gianluca Zambrotta e Marino Bartoletti.