L'analisi

Turismo in Liguria, trend positivo: sfiorate le 16 milioni di presenze nel 2017

Nel savonese sono positivi i numeri degli arrivi ed anche delle partenze

costa crociere

Liguria. I dati sul turismo in Liguria nel 2017 confermano il miglioramento di un trend che già da qualche anni registrava valori più che positivi.

I dati pubblicati dall’Osservatorio Turistico Regionale dicono che è stata sfiorata la soglia di 16 milioni di presenze e di 5 milioni di arrivi, con un incremento di oltre 450 mila giornate (+3,0%) e quasi 220mila clienti (+4,8%).

“Nel 2017 – dichiara l’assessore regionale al Turismo Gianni Berrino – abbiamo
ottenuto un risultato straordinario, superiore al già storico record del 2016, quando
abbiamo registrato 15 milioni di presenze, che mancavano da 15 anni alla nostra
regione. Per l’anno che è appena iniziato, vogliamo puntare ancora più in alto e
raggiungere l’obbiettivo dei 16 milioni di presenze. Se la Liguria oggi è tra le mete
turistiche al top in Italia è grazie agli operatori del comparto, che stanno puntando
sempre più sulla qualità della propria offerta, a una nuova capacità di fare sistema
che si sta affermando sul territorio e alle nostre politiche di marketing turistico per la
promozione del brand Liguria”.

Dei 4.804.748 clienti arrivati, il 55% è rappresentato da italiani (2.633.256), in crescita del 4,5% rispetto al 2016, e il restante 45% da stranieri (2.171.492), che hanno registrato un aumento del 5,2%. Nelle strutture alberghiere gli arrivi sono aumentati del 2,7% (9mila clienti in più), e in quelle extralberghiere l’incremento è stato pari al 10,5% ( +128mila clienti). Le presenze ammontano a 15.558.401, di cui quasi il 60% italiane (9.235.300), in aumento del 2,2%, e il 40% straniere (6.323.101), che segnano un +4,3% rispetto all’anno precedente. Gli alberghi hanno registrato una crescita dell’1,1% di giornate di presenza rispetto al 2016, le altre strutture ricettive del 6,8%.

“Non solo mare – commenta il Responsabile di Unioncamere Liguria, Giorgio Marziano – che rimane la maggior attrattiva del territorio, ma anche ambiente, natura, cultura, enogastronomia, artigianato di qualità rappresentano prodotti turistici di forte richiamo, che hanno permesso alla Liguria di avviare un processo di destagionalizzazione dei flussi, per poter godere la nostra regione durante tutto l’arco dell’anno. In 8 mesi su 12 si sono registrati flussi turistici in netto miglioramento rispetto ad un anno fa e questo ci fa sperare in un 2018 ancora più positivo”.

Dall’analisi della provenienza dei turisti italiani verso le destinazioni liguri, si confermano al primo posto i lombardi con 947mila arrivi (+6,0% rispetto al 2016) e 3milioni e 733mila presenze (+3,2%); seguono i piemontesi con 707mila arrivi (+4,9%) e 2milioni e 760mila presenze (+3,0%), entrambi bacini di utenza “tradizionali” per la Liguria. Il turismo regionale interno copre il 7,1% per quanto riguarda gli arrivi e il 7,3% le presenze.

Sul fronte del turismo straniero, i francesi detengono il primo posto per numero di clienti, in aumento del 9,2%, e i tedeschi rappresentano il primo mercato estero in termini di presenze, in crescita rispetto all’anno precedente del 3,9%. Seguono al terzo posto gli svizzeri con una crescita pari al 4,4% per gli arrivi e del 5,2% per le presenze. Da segnalare il mercato russo che si piazza al 7° posto sia per clienti (+38,9%) che per giorni di presenza (+22,9%).

Per quanto riguarda i dati provinciali, il trend degli arrivi è positivo per tutte e quattro le province: Genova, che concentra su di sé il 35% degli arrivi regionali, ha riportato un aumento del 5,2%, Savona (28% degli arrivi regionali) ha guadagnato il 2,5%; Imperia (18%) continua a recuperare la sua posizione con una variazione positiva del 5,8%; infine La Spezia, che attira il 19% dei clienti, ha registrato la cresciuta più sostenuta, pari al 6,6%.

Il turismo interno risulta in crescita in tutte e quattro le province: Genova +4,7%, Imperia +5,1%, Savona +3,2% e La Spezia +6,7%. Buono il risultato anche dei flussi degli stranieri: Genova +5,7%, Imperia +6,6%, Savona +0,6%, La Spezia +6,5%. Anche le presenze sono risultate in crescita in tutte e quattro le province: Genova +3,2%, Imperia +3,4%, Savona +1,4% e La Spezia +6,2%. La componente italiana ha segnato la variazione più alta a La Spezia (+7,4%), seguita da Imperia (+2,8%), Genova (+2,4%) e Savona (+0,7%) e . Simile trend per quel che riguarda le presenze straniere, che a La Spezia sono aumentate del 5,5%, a Genova del 4,2%, a Imperia del 4,1% e a Savona del 3,5%.

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