Contropartita

Spotorno, minoranze all’attacco: “Eliminate le agevolazioni per i parcheggi ai residenti”

“Dopo l'ennesimo regalo alla ditta riguardo la nuova casa comunale, oggi è andata in scena la seconda parte del progetto dell'amministrazione"

Spotorno comune

Spotorno. “Dopo l’ennesimo regalo alla Pastorino Costruzioni riguardo alla nuova casa comunale, grazie al quale ai cittadini di Spotorno verrà chiesto un contributo per terminare e arredare l’immobile in via delle Strette, con un accordo alquanto lacunoso, oggi, è andata in scena la seconda parte del progetto dell’amministrazione, cioè togliere l’esenzione dei parcheggi ai residenti”. Inizia così l’attacco sferrato dai consiglieri di minoranza Francesco Bonasera (Spotorno che vorrei), Matteo Marcenaro (Spotorno nel cuore) e Francesco Riccobene (Adesso Spotorno) all’amministrazione del sindaco Mattia Fiorini.

“A fronte dello sconto di un milione di euro ottenuto dalla ditta che avrebbe dovuto consegnare l’edificio comunale perfettamente finito arredato e funzionante – proseguono gli esponenti della minoranza – verranno eliminate le agevolazioni per la sosta previste per gli spotornesi. Purtroppo dal 2018 i residenti a Spotorno, dovranno pagare un balzello di 15 euro per acquistare un pass che già oggi possiedono a titolo gratuito, ma non solo questa gabella dovrà essere ripetuta annualmente, indipendentemente da qualsiasi cambiamento di residenza o di veicolo. Chi non volesse acquistare questo pass si troverà nella condizione di dover comunque pagare i parcheggi a 50 centesimi ad ora”.

“Tutto questo senza la garanzia di avere stalli di sosta riservati come dovrebbe invece accadere in situazioni del genere, situazioni per cui se pago le tasse e in più sostengo il balzello del tagliando devo avere almeno la garanzia di avere aree di sosta riservate. Pertanto chi risiede nelle zone retrostanti il centro storico e non ha la possibilità di acquistare un box auto, dovrà pagare per posteggiare l’auto vicino a casa nella quale risiede, l’ennesimo aiuto alle famiglie dell’amministrazione Fiorini”.

“Non è possibile accettare la scusa che questo sia un sistema per combattere i ‘furbetti’ che conservano il tagliando pur non essendo più proprietari del veicolo o residenti, in quanto nel 2018 basta incrociare le due banche dati, possessori di tagliando e residenti, per trovare tutti i tagliandi da annullare, invece qui si mette un’altra gabella a carico delle persone corrette. Ma non solo questo, come già accaduto per la mensa e i servizi alle famiglie a fronte della “spremitura” degli spotornesi si concedono sconti ai residenti in altri comuni. Infatti un trattamento analogo per la sosta agevolata verrà riservato anche ai residenti di Noli che potranno parcheggiare alle stesse condizioni di chi a Spotorno paga le tasse tutto l’anno”.

“Mentre ci si dimentica di tutti coloro i quali vengono quotidianamente a lavorare nel territorio del Comune di Spotorno come lavoratori dipendenti per i quali non è prevista alcuna agevolazione neppure nei mesi invernali in cui certo gli spazi per la sosta non mancarebbero”, concludono Bonasera, Marcenaro e Riccobene.

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