Vendone. Un giallo senza fine e una figlia che non si dà pace per ritrovare almeno i resti della cara mamma. Quattro anni fa, esattamente il 2 febbraio 2014, nei boschi di Vendone, nell’entroterra di Albenga, sparì Frigentina del Rosario Picariello.
La figlia Tanya D’Addesa non si è mai arresa e continua a sperare di chiarire il mistero della scomparsa di sua madre (finora le indagini non hanno mai chiarito cosa le sia successo): “Nessuno la dimentica e questo mi fa molto piacere”.
Frigentina era una donna molto schiva, non dava molta confidenza. “Deve essere successo qualcosa di grave quel giorno – si sfoga Tanya -. Allora il mio appello è sempre quello che se qualcuno ha visto qualcosa si faccia avanti e presenti una denuncia alle forze dell’ordine”.
Inizialmente si era pensato ad un allontanamento volontario da casa da parte della donna o di una disgrazia (la morte nel bosco in seguito a un malore). Ma poi la pista battuta dagli inquirenti era quella che Frigentina fosse stata uccisa (il compagno Bruno Berton era stato iscritto sul registro degli indagati con le accuse di omicidio volontario e soppressione di cadavere).