Savona. Omicidio colposo, o meglio responsabilità colposa per morte in ambito sanitario. E’ questo il reato per cui indaga (al momento contro ignoti) la Procura di Savona in relazione al decesso di un sessantenne savonese che negli ultimi mesi aveva subito una serie di interventi chirurgici all’intestino.
L’inchiesta ha preso le mosse da un’esposto presentato dalla famiglia dell’uomo (mancato alcuni giorni fa) che ha chiesto di valutare la correttezza dell’operato dei medici. Per questo il sostituto procuratore Massimiliano Bolla ha disposto l’autopsia che è stata eseguita ieri dal medico legale Marco Canepa.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, i problemi per l’uomo, Marcello S., sono iniziati qualche mese fa quando si era presentato al pronto soccorso dell’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure lamentando dolori addominali. In un primo momento al paziente sarebbe stata diagnosticata una colite, ma dopo alcune ore era invece emerso che avesse una necrosi all’intestino. Di qui la necessità di operarlo per rimuovere le parti di organo danneggiate.
Nonostante gli interventi chirurgici ai quali è stato sottoposto nell’arco di un paio di mesi, purtroppo, le condizioni di Marcello S. si sono aggravate e per lui non c’è stato nulla da fare. Dopo la sua morte, quindi, i parenti si sono rivolti ad un legale, l’avvocato Walter Eugenio Cardile, ed hanno presentato un esposto in Procura per fare luce su quanto successo.
Adesso toccherà agli inquirenti, anche sulla base dell’esito dell’autopsia, stabilire se la morte del paziente poteva in qualche modo essere evitata e se, di conseguenza, possano esserci delle responsabilità imputabili ai sanitari.