Aiuto

Patto verticale, sbloccati investimenti per 36 milioni di euro a favore dei Comuni liguri

Sono 17 le località liguri ad averne beneficiato

soldi

Savona. Diciassette comuni savonesi hanno ottenuto dal ministero dell’economia e delle finanze l’autorizzazione a finanziare interventi di edilizia scolastica, impiantistica sportiva e di altro genere in deroga ai vincoli di bilancio. Gli spazi sono concessi dal patto nazionale verticale 2018. In tutto sono 64 i Comuni liguri ad aver presentato richiesta al Mef, il quale ha concesso margini di indebitamento per un totale di 35 milioni e 970 mila euro di investimenti. La Liguria ha ottenuto il 4 per cento delle risorse (36 milioni) sul totale nazionale di 900 milioni di euro per il 2018.

Nel frattempo, nella seduta del Consiglio delle Autonomie Locali svoltasi questa mattina presso la sede della Città Metropolitana di Genova, è stata formalizzata l’intesa regionale (che coinvolge Regione-Anci-Cal) per gli investimenti (articolo 10, commi 3 e 5 della legge numero 243 del 2012) per ottenere la messa a disposizione di nuovi spazi finanziari. Intesa regionale che coinvolge Regione, Anci e Cal.

“Tenendo conto della estrema difficoltà a cedere spazi finanziari a causa degli stringenti vincoli imposti dalla normativa sul pareggio di bilancio, la disponibilità della Regione ad affiancare Anci nella battaglia per aiutare i Comuni a garantire ai propri cittadini servizi importanti si è resa ancor più necessaria”.

Qui l’elenco dei Comuni savonesi che hanno beneficiato dell’autorizzazione.

Il plafond degli spazi finanziari ceduti sarà attribuito secondo i seguenti criteri di riparto, in ordine di priorità, fino a concorrenza della disponibilità, ai sensi della delibera di giunta regionale numero 64 dell’8 febbraio scorso: ai comuni fino a 1.000 abitanti; ai comuni istituiti a seguito di processi di fusione; agli enti territoriali che dispongono di progetti esecutivi validati e approvati, completi del cronoprogramma della spesa; agli enti territoriali che dispongono di progetti esecutivi e presentano la maggiore incidenza del fondo di cassa rispetto alla quota libera del risultato di amministrazione destinata agli investimenti; gli eventuali ulteriori spazi finanziari ancora disponibili, una volta evase le richieste pervenute sulla base dei criteri citati, saranno ripartiti tra gli enti che pur non disponendo di progetti esecutivi validati e approvati effettuano operazioni di investimento da realizzare attraverso l’utilizzo dei risultati di amministrazione; in caso di insufficienza di spazi rispetto alle richieste, hanno priorità i comuni che aderiscono al Patto per il turismo (articolo 2 comma 81 della legge regionale numero 33 del 2016).

Gli enti locali interessati alla concessione di nuovi spazi finanziari dovranno presentare richiesta a partire da domani 15 febbraio e fino al 31 marzo accedendo al Servizio Sistema Intese Regionali a questo indirizzo.

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