Memoria storica

L’Istituto Falcone di Loano ricorda la Shoah: incontro-dibattito sulle leggi razziali

Sarà analizzato il caso loanese di Eugenio Fodor e Giorgina Firpo

auschwitz

Loano. Il Giorno della Memoria sarà celebrato all’Istituto Falcone di Loano con un approfondimento sul vissuto sociale di una generazione, delle loro famiglie e della città di Loano. Il docente universitario prof. Giorgio Guido Fodor illustrerà agli alunni delle classi quinte il tema: “Le leggi razziali: il loro impatto su ebrei e non ebrei a Loano. Il caso di Eugenio Fodor e Giorgina Firpo”.

Il caso Fodor è stato segnalato all’ANPI dal Notaio Matteo Lavagna e ha avuto come co-protagonista Giorgina, figlia del Dottor Cav. Giuseppe Firpo e di Ester Montarsolo (“a scia’ Ester” per i loanesi), nata a Loano l’8 dicembre 1911. Il dottor Eugenio Fodor era venuto in Italia, come il dottor Strasser per sfuggire alle discriminazioni contro gli ebrei già in vigore nel suo Paese dagli anni ‘20. Le loro vite si intrecciano alle vicende nazionali e cambiano profondamente in seguito alle leggi razziali.

L’incontro, seguito da dibattito, si svolgerà domani, lunedì 5 febbraio, dalle ore 10.00 nell’Aula Magna dell’Istituto secondario superiore Giovanni Falcone. Parteciperanno il presidente dell’ANPI di Loano, Laura Sero, il Notaio Matteo Lavagna, il Lorenzo Cambiaso, referente ANPI presso gli istituti scolastici e divulgatore storico.

Per il mese di marzo 130 alunni delle classi quarte e quinte del’istituto loanese visiteranno il campo di concentramento di Auschwitz.

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