Concluse le eliminatorie

Gli studenti di Albenga e Loano in semifinale nel talent che premia i migliori manager virtuali

I ragazzi del Bruno e del Falcone partecipano a Young Business Talents, simulatore d'impresa che permette di esercitarsi nel prendere decisioni di marketing e business

young business talents

Albenga/Loano. Sono 115 i ragazzi dell’IIS Giordano Bruno di Albenga e dell’ITC Falcone di Loano approdati alle semifinali dello Young Business Talent, l programma formativo basato su un simulatore d’impresa che permette ai giovani di prendere decisioni all’interno di un’azienda.

Com’è ormai consuetudine – siamo alla quinta edizione – i ragazzi sono invitati a partecipare a un percorso di alternanza scuola-lavoro che porterà i migliori studenti a partecipare alla finale in programma a Milano, ad aprile, in un evento full-day. Dei 5.550 iscritti – in aumento di quasi il 50% rispetto allo scorso anno (che già segnava un record con 3.900 partecipanti) – sono in 3.756 ad avere raggiunto le semifinali. I semifinalisti provengono da tutte le regioni in gara (16), da 47 province e da 97 istituti scolastici. In particolare, 115 semifinalisti provengono proprio dalla provincia di Savona, rispettivamente dal Bruno di Albenga e dal Falcone di Loano.

Il progetto è organizzato da Nivea, che ne fa uno dei capisaldi della sua Corporate Social Responsibility nell’ottica di aiutare i giovani e le loro famiglie a costruire un futuro migliore.

“I numeri di questa edizione sono straordinari: gli iscritti sono ben 5.550, in aumento di quasi il 50% rispetto allo scorso anno (che già segnava un record con 3.900 partecipanti). Daranno vita a 1.559 squadre, altrimenti dette ‘aziende virtuali’ (nella precedente edizione erano 1.124)” spiegano dall’azienda.

“Il simulatore d’impresa utilizzato nel programma Young Business Talents è realizzato da Praxis MMT, e ha caratteristiche uniche nel suo genere: non giudica in assoluto le decisioni, ma le classifica come “migliori” o “peggiori” rispetto a quelle dei rivali. Chi lo utilizza compete non contro una macchina ma contro le altre imprese che interferiscono nei risultati dei partecipanti, come avviene nella realtà” spiegano i responsabili di Young Business Talents.

“I dati descritti nello scenario non sono inventati, il simulatore riproduce il processo decisionale con estrema fedeltà, arrivando a contemplare ben 113 decisioni. In questo senso offre alle scuole la possibilità di utilizzare uno strumento veramente innovativo, capace di colmare il gap tra l’approccio didattico tradizionale – spesso obsoleto – e le aspettative della nuova generazione di studenti; ai ragazzi invece dà la concreta chance di sperimentarsi sul campo, affrontando – con tutti i vantaggi dell’ambiente ludico – situazioni e sfide che un domani saranno chiamati a vincere nella vita. Il principio, ormai consolidato da tanti anni di pratica internazionale, è quello della gamification, sistema teorico-pratico che cerca di aumentare il coinvolgimento e il divertimento nelle attività quotidiane attraverso il gioco” aggiungono dall’azienda che organizza l’iniziativa per gli studenti italiani.

“Questa quinta edizione di Young Business Talents è la seconda a tenersi in Italia dopo l’entrata in vigore della nuova legge di riforma n° 107/15 (altrimenti detta “la buona scuola”), che all’art. 1 dal comma 33 al comma 44 introduce e regolamenta l’obbligo di alternanza scuola-lavoro per tutti gli alunni del triennio delle scuole secondarie di secondo grado nella misura di 200 ore nei licei e 400 ore negli istituti tecnici e professionali, fruibili anche durante il periodo di sospensione dell’attività didattica e all’estero. L’utilizzo del simulatore e la partecipazione al concorso valgono 120 ore nel contesto dell’Alternanza Scuola Lavoro” concludono da Nivea.

Il progetto si rivolge agli studenti dai 15 ai 21 anni ed è imperniato su un simulatore d’impresa che permette di esercitarsi, in squadre, nel prendere decisioni di marketing e di business administration. Quest’anno parteciperanno ben 5.550 ragazzi, con un incremento quasi del 50% rispetto ai 3.900 dell’anno scorso (che già fu record assoluto).

Il concorso è iniziato il 13 novembre a terminerà ad aprile con la finale. Tutti i semifinalisti otterranno un diploma. Le 15 squadre finaliste, che saranno invitate a partecipare all’evento di Milano, si divideranno un montepremi di 11.670 euro in questo modo: le 15 squadre meglio classificate in ognuna delle 15 simulazioni della finale otterranno 400 euro ciascuna; le cinque che raggiungeranno il massimo profitto otterranno inoltre: 600 euro (la prima), 480 euro (la seconda), 360 euro (la terza), 280 euro (la quarta), 200 euro (la quinta); infine, gli insegnanti e gli istituti scolastici riceveranno a loro volta dei premi.

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