Bagarre

Elezioni 2018, Pd vs Lega: botta e risposta di fuoco Granero-Foscolo

Lui attacca: “La invito ad un confronto pubblico”. Lei replica: “Ha un’ossessione nei miei confronti”

Granero vs Foscolo elezioni 2018

Savona. Passano i giorni e le lancette corrono veloci verso il 4 marzo. Ma, in attesa dell’esito delle elezioni politiche, a mettere pepe sulla corsa politica ci ha pensato il candidato alla Camera del Pd Gianluigi Granero, che ha invitato la rivale della Lega Sara Foscolo ad un confronto pubblico, senza risparmiarle un duro attacco.

“Ho impostato la mia campagna elettorale come un viaggio e ora che siamo nell’ultima settimana ho già coperto una cinquantina di comuni del collegio. Un viaggio straordinario sul territorio, che in parte già conoscevo per la mia attività professionale, che mi ha portato a incontrare amministratori, cittadini e imprenditori appassionati, forti del legame con la loro terra, che raccontano di impegno, sfide, bisogni: la necessità di snellire la burocrazia per gli enti locali, migliori collegamenti viari e ferroviari, il sostegno ai piccoli centri dell’entroterra”, ha dichiarato Granero.

“Sono queste le richieste che arrivano dal territorio e che metterò nel mio programma di mandato parlamentare. La Liguria è più forte e migliore di come a volte viene rappresentata e percepita. E’ una terra operosa che ha bisogno di autostrade e ferrovie che facciano viaggiare più velocemente merci e persone e che la colleghino alle maggiori aree produttive del Paese. E’ una terra che sviluppa tecnologie all’avanguardia che aspettano soltanto di essere applicate. Si dice spesso che sia una terra di anziani, e io immagino per questi anziani un invecchiamento attivo e felice, fatto di tempo libero da trascorrere in attività divertenti e stimolanti”.

“Che cosa dicono su questi temi gli altri candidati del collegio? Difficile saperlo: non pare che abbiano dei programmi, non si vedono sul territorio. Per questo invito Sara Foscolo e gli altri candidati ad un confronto pubblico, in modalità e data da stabilire insieme, nei prossimi giorni per dialogare civilmente sulle cose da fare per Savona e la Liguria. Nell’interesse della nostra terra”.

“Inoltre, ho letto che Foscolo ha un programma, e già questa è una notizia. La seconda è che lo ha copiato dal mio, dopo averlo letto sui giornali. A questo punto urge un confronto pubblico tra i candidati, per vedere se almeno lo ha imparato bene. Confronto subito. Ci stai Sara Foscolo? Un bel dibattito, concreto e sereno, sulle cose da fare. Il miglior modo per chiarire di fronte agli elettori chi può meglio portare avanti le ragioni di Savona e della Liguria”.

E la risposta di Foscolo, candidata alla Camera nel collegio uninominale 2 per la coalizione di centrodestra, non si è fatta attendere.

“Il candidato del Partito Democratico Gianluigi Granero, espressione del renzismo e delle cooperative, ha sviluppato una sorta di ossessione nei miei confronti. Non c’è suo intervento, comunicato stampa o post sui social che non parli di me. Per carità, in campagna elettorale, con il suo partito sempre più allo sbando, è comprensibile che le provi tutte pur di avere un po’ di attenzione”, ha incalzato Foscolo.

“Però è singolare che, mentre il Paese è ridotto in queste condizioni, in questi giorni paralizzato per il maltempo e bloccato nei collegamenti, con tutte le emergenze e i problemi che ci sono, in gran parte per colpa delle scelte sbagliate e dell’immobilismo del malgoverno del PD di questi anni, la prima preoccupazione di Granero siano Sara Foscolo e la Lega oppure il fascismo, come scriveva la scorsa settimana”.

“Il candidato Granero si sveglia nell’ultima settimana prima delle elezioni per chiedermi un confronto sulle idee e sul programma. Si ricorda del territorio perché è in campagna elettorale. E si dimentica che lo scorso 15 febbraio avevo accettato l’invito per un dibattito pubblico, poi saltato non per colpa mia. Primo, qualcuno dovrebbe ricordargli che il ‘mio programma’ (non so di cosa parli, quando afferma che l’avrei copiato dal suo) è il programma della Lega e del centrodestra a livello nazionale, per rilanciare il Paese lasciato in ginocchio dal suo partito. Secondo, prima di parlare a sproposito e fare brutte figure, dovrebbe informarsi meglio: a differenza sua, che ha provato a visitare i comuni solo nell’ultimo mese, io sono sul territorio da anni, a contatto costante con le amministrazioni e con la gente”.

“È curioso che a soli 4 giorni dal voto invochi un incontro pubblico: forse lui avrà già terminato il suo mini tour elettorale e fotografico, mentre noi sul territorio ci siamo ancora. Vuole un confronto sulle proposte? Le idee del Pd sono note a tutti e gli italiani le hanno vissute sulla propria pelle negli ultimi cinque anni, dallo ius soli all’immigrazione senza controlli, dagli sbarchi continui alla mancanza di sicurezza, con governi che hanno messo gli interessi delle banche e della Boschi prima di quelli degli italiani. Hanno avuto cinque anni per mettere in pratica le proposte di Granero e di Renzi. Sono contenta che il candidato del Pd, nonostante la sua ossessione nei miei confronti, si accorga solo oggi dei problemi del territorio: tra qualche giorno gli italiani andranno alle urne e potranno scegliere il Matteo giusto, Salvini, per premiare la rivoluzione del buonsenso e le proposte concrete del centrodestra per risollevare l’Italia”, ha concluso.

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