Albenga/Ceriale. E’ stato notato a bordo di uno scooter e alla vista dei carabinieri ha invertito la marcia. Così è stato individuato Paolo Salerno, il trentenne di Albenga fermato dai militari a Ceriale dopo aver commesso una rapina in una tabaccheria del centro storico. I militati lo hanno inseguito e bloccato sbarrandogli la strada.
A seguito del controllo, sotto la sella del motoveicolo, sono stati trovati gli abiti usati durante il colpo e i soldi che erano stati poco prima asportati dalla cassa. È stato immediatamente arrestato con l’accusa di rapina aggravata e ieri, sulla base delle risultanze investigative prodotte dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Albenga, è stato raggiunto da un’ulteriore ordinanza di custodia cautelare in carcere poiché ritenuto responsabile anche di altri quattro colpi avvenuti nella zona nei giorni precedenti al suo arresto.
Ribattezzato il “bandito con lo scaldacollo”, anche nell’ultimo colpo ha utilizzato lo stesso travisamento: un giaccone col cappuccio e uno scaldacollo utilizzato per coprire parzialmente il viso.
Da giorni ormai diverse pattuglie dei carabinieri lo stavano cercando; peraltro grazie alle immagini raccolte dalle varie telecamere dei negozi e dal sistema di video sorveglianza cittadino gli investigatori avevano più di un sospetto su alcuni pregiudicati della zona che potevano assomigliare al rapinatore ricercato. Proprio in occasione dell’ultimo colpo, grazie anche all’immediato intervento di altri negozianti vicini e alla rapida segnalazione ai carabinieri del posto attraverso il 112 è stato possibile effettuare una massiccia “caccia all’uomo” con l’impiego di più pattuglie giunte anche dai Comandi Arma limitrofi, arrivando al fermo del giovane e all’arresto per gli altri colpi messi a segno tra Albenga e Ceriale.
Il trentenne, noto sotto le Torri per la sua passione per l’Albenga Calcio, dovrà quindi rispondere dei colpi avvenuti tra il 18 gennaio e il 3 febbraio: la rapina al supermercato “In’s” sull’Aurelia a Ceriale, ma anche quelle alla tabaccheria e all’edicola di via Dalmazia ad Albenga e all’Ipersoap di Ceriale. Ora si trova rinchiuso nel carcere di Imperia.