“Alimentar-Mente 360” è una rubrica curata dalla dottoressa Sara Paleologo, biologa nutrizionista, ed ideata per soddisfare a 360 gradi le curiosità dei savonesi in materia di Alimentazione e Benessere. Il tutto con un linguaggio semplice ma sempre mantenendo una lieve impronta scientifica. “Prenderò spunto da eventi che si svolgono a Savona e provincia – spiega Sara – per elaborare articoli in cui verrà affrontato il tema dell’alimentazione (piatti tipici locali, tradizioni e stili alimentari) e del benessere (sia fisico che psicologico), in linea di massima proiettando la trattazione verso gli aspetti che maggiormente promuovono la salute della persona”.
Sarà perché san Valentino è passato da poco ma più volte ho constatato che quello dei cibi afrodisiaci è un tema molto in voga, trattato anche sulle più importanti reti televisive nazionali.
Cosa si intende con l’aggettivo afrodisiaco? Il termine, di derivazione greca, si riferisce ad Afrodite (dea dell’amore) e indica la capacità di una sostanza di stimolare o aumentare il desiderio sessuale. Pensiamo ad una cena romantica: candele profumate, petali di rose, musica di sottofondo e, immancabilmente, piatti a base di alimenti afrodisiaci.
Partiamo dal presupposto che nel desiderio sessuale entrano in gioco due componenti, una prettamente fisiologica ed una psichica, quest’ultima legata a stimoli emotivi. Con tutta probabilità i cibi afrodisiaci un po’ per la forma, per il colore (il rosso delle fragole ad esempio evoca la passione) o per l’aroma vanno a stimolare la parte psicologica che innesca il desiderio. Del resto, e mi tocca precisarlo, non vi sono studi scientifici che correlano (dal punto di vista biochimico e fisiologico) il consumo di determinati alimenti e l’aumento della libido.
Quali sono gli alimenti in questione? Gli asparagi, grazie al loro aspetto, sono da sempre considerati alimenti afrodisiaci; lo champagne, data l’azione eccitante dell’alcol, può regalare un tocco di sensualità ad una cena romantica; il peperoncino, avendo una blanda azione vasodilatatoria, può aumentare l’afflusso di sangue agli organi; allo zafferano invece sono attribuite proprietà sedative e antidolorifiche. Alimento afrodisiaco per eccellenza è il cioccolato poiché contenente una sostanza eccitante, la teobromina.
Indubbiamente l’effetto placebo fa la sua parte ma, essendo comunque alimenti molto buoni dal punto di vista nutrizionale, vale senz’altro la pena provare. A mio avviso il vero afrodisiaco è l’affetto, il rispetto e la stima per la persona che abbiamo accanto. Voi come la pensate?
“Alimentar-Mente 360” è la rubrica di alimentazione e benessere di IVG, a cura di Sara Paleologo: clicca qui per leggere tutti gli articoli