Ceriale. Dovrebbero essere formalizzate in giornata le clamorose dimissioni dell’ormai ex assessore della giunta di Ennio Fazio (in scadenza di mandato), Marinella Fasano, che ha comunicato la sua decisione di lasciare le deleghe e l’incarico di consigliere comunale, a meno di tre mesi dal voto per le elezioni comunali a Ceriale. Fasano aveva le deleghe a Turismo, Cultura, Commercio, Artigianato, Attività produttive, Arredo urbano e verde pubblico: ora gli incarichi saranno assunti direttamente dal primo cittadino cerialese, ormai prossimo a lasciare la carica di sindaco dopo due mandati.
“Ad ora le dimissioni non sono ancora ufficiali secondo la procedura prevista, attendo che vengano quindi formalizzate e motivate – ha ribadito questa mattina il sindaco Ennio Fazio -. Con Marinella ho passato dieci anni bellissimi e proficui per la cittadina cerialese e attendo di conoscere le motivazioni della sua decisione, che arriva proprio negli ultimissimi mesi di mandato”.
E se il primo cittadino non si sbilancia, sembra che le ragioni del distacco dalla maggioranza di centrodestra maturato dall’ex assessore Fasano siano proprio legate all’imminente voto amministrativo. Con Pietro Revetria (attuale sindaco di Vendone e già sindaco e assessore di Ceriale) fuori dai giochi, proprio l’ex assessore ambiva alla candidatura a sindaco, un’ipotesi sulla quale erano già in corso manovre, trattative e discussioni tra diverse anime del centrodestra locale e non e altre componenti civiche cerialesi.
La soluzione di una donna era ben vista in molti ambienti, tuttavia pare che si voglia puntare ad una più energica “rottura” con i precedenti amministrativi a “colore politico”: per questo la scelta, come anticipato da IVG.it, sembra sia stata indirizzata verso il professore Nico D’Acunto, quindi una persona della società civile come candidato sindaco, riproponendo ancora una volta il modello vincente che ha portato il centrodestra alle vittorie elettorali in Liguria.
Quindi, la decisione del centrodestra potrebbe aver incrinato definitamente i rapporti con la Fasano, che avrebbe rifiutato anche un possibile ruolo di vice sindaco in caso di vittoria alle prossime comunali. Le sue dimissioni rappresentano un segnale politico a pochi mesi dal voto, con l’attuale maggioranza ormai divisa in vista dell’appuntamento elettorale: il vice sindaco Eugenio Maineri dovrebbe schierarsi con la lista avversaria capitanata da Luigi Romano.
E intanto, con gli occhi puntati sulle elezioni politiche, il noto professore cerialese starebbe già lavorando per una lista civica allargata, con un programma in parte alternativo rispetto alla passata amministrazione, in grado di competere e battere gli agguerriti avversari.