Mossa elettorale?

Nuovo carcere savonese, il segretario del Sappe contro Vazio: “Dov’era quando chiudeva il S.Agostino?”

Capece accusa: "E' singolare che si ricordi della priorità del nuovo carcere per Savona solamente quando le elezioni politiche sono imminenti"

carcere sant'agostino

Savona. “Capisco che in occasione della campagna elettorale si facciano promesse su promesse. Ma è singolare che anche il tema del nuovo carcere nel Savonese trovi appeal in vista delle elezioni di marzo”. Così il segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria Donato Capece commenta le parole dell’onorevole del Pd Franco Vazio che questa mattina, a margine della conferenza nella quale sono stati presentati i candidati savonesi del Partito Democratico in vista delle prossime elezioni del 4 marzo, ha annunciato che è stata già individutata un’area in Val Bormida per il nuovo carcere.

“Al parlamentare del ponente savonese Franco Vazio evidentemente sfugge non solo che la scelta scellerata di chiudere dall’oggi al domani il carcere S. Agostino di Savona è del suo ministro del Pd Andrea Orlando, ma che nelle carceri non lavorano guardie carcerarie (come lui ha definitivo i poliziotti deportati d’ufficio da Savona) ma appartenenti al Corpo di Polizia Penitenziaria” prosegue il segretario del Sappe.

“Chiudere il carcere S. Agostino di Savona è stato un grave errore, che ha scontentato tutti – poliziotti, detenuti, familiari – e ha penalizzato il territorio savonese. Dov’era Vazio quando il ministro della giustizia suo collega di partito del PD Orlando chiuse improvvisamente il S.Agostino? Non mi risulta che lui si sia opposto a quella scelta discutibile ed unilaterale! Avrebbe avuto un senso chiudere il S.Agostino se e quando fosse stata disponibile una nuova struttura detentiva, di almeno 300 posti letto, per la quale sembra da tempo esserci la volontà di individuarla in un’area della Valbormida. Ma chiudere il S. Agostino così, dall’oggi al domani, senza alcun confronto con il Sappe e con gli altri sindacati, senza alcuna garanzia e certezza per poliziotti e detenuti, è stato un grave errore. E questo Vazio lo deve ammettere” aggiunge Capece.

“Non si può promettere più sicurezza in campagna elettorale e poi chiudere presidi di legalità come le carceri quando si è al Governo. Altro che trattamento rieducativo: chiudere un carcere vuol dire interrompere ogni attività finalizzata alla rieducazione del reo. Che senso ha avuto chiudere un carcere senza prima averne una nuovo, operativo, sul territorio savonese? Che senso ha avuto spendere milioni di euro per la ristrutturazione della struttura di S. Agostino se poi si è deciso di chiuderla? Altro che territorialità della pena: così facendo si sono trasferiti i detenuti un po’ in tutta la Regione ed in tutta Italia con gravi disagi anche per i familiari dei ristretti stessi, che dovranno macinare chilometri per raggiungere e fare visita ai proprio cari. E deportati sono stati anche gli Agenti di Polizia Penitenziaria, che per Vazio (secondo quando riferiscono le cronache giornalistiche) sono guardie carcerarie, termine arcaico e vetusto che denota superficialità nel trattare certi argomenti” osserva il segretario generale del Sindacato Autonomo di Polizia Penitenziaria.

Il leader del SAPPE ricorda infine che “il primo Sindacato della Polizia Penitenziaria, il Sappe, fece una proposta alternativa alla chiusura del S. Agostino: ossia destinare la struttura a casa di arresto o presidio per l’esecuzione penale esterna, per coloro cioè che scontano una pena sul territorio senza però essere fisicamente detenuti in una struttura. Non mi risulta che il parlamentare Vazio se ne sia mai occupato. Ed è singolare che si ricordi della priorità del nuovo carcere per Savona solamente quando le elezioni politiche sono imminenti…”.

leggi anche
carcere sant'agostino
Iter avanzato
Nuovo carcere nel savonese, Vazio (Pd): “Si farà ed è già stata individuata l’area (in Val Bormida)”

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.