Nuove nomine

Carcare, Alessandro Ferraris riconfermato presidente della locale Croce Bianca

Nei giorni scorsi, l’associazione ha provveduto al rinnovo delle cariche sociali, con qualche novità

PA Croce Bianca Carcare

Carcare. Nei giorni scorsi, la Croce Bianca di Carcare ha provveduto al rinnovo delle cariche sociali, dove è risultato rieletto all’unanimità come presidente Alessandro Ferraris. Su proposta dello stesso presidente, la vicepresidenza è stata assegnata a Vigliero Simone, definito “volontario di grande esperienza”, entrato a far parte dell’associazione nel 2002 con funzione di obiettore di coscienza.

Gli altri incarichi operativi sono stati affidati ai seguenti volontari: segretario, Moretti Giorgio; cassiere, Maggioni Luigi; vicecassiere, Fornarino Giovanna; delegato alla direzione dei servizi, Gamba Luca; responsabile del parco mezzi Rabellino Gianluca; responsabile dei presidi sanitari Fresia Giulia Elettra; responsabile acquisti e magazzino Bartolozzi Lucia e responsabile dei rapporti fra volontari Nicolick Roberto.

“Dopo aver ricoperto per otto anni il ruolo di presidente, – ha dichiarato Ferraris, – tra i quali gli ultimi, condizionati da enormi aggravi burocratici e normativi che rendono questo tipo di volontariato sempre più difficile da gestire, avevo ragionato sulla possibilità di passare il testimone. Nelle settimane precedenti il rinnovo delle cariche, mi sono pervenute numerose richieste riguardanti la mia disponibilità a continuare a ricoprire questo ruolo, richieste motivate dall’esperienza che in questi anni ho potuto consolidare e dai rapporti solidi e costruttivi che l’associazione ha cimentato con Anpas, 118 Savona e i vari attori che compongono il soccorso sanitario e per senso di responsabilità ho deciso di andare avanti”.

Nel 2017, la Croce Bianca di Carcare, con il contributo dei soli volontari che la compongono, ha provveduto a svolgere i seguenti servizi per un totale di 3.132 trasporti (i chilometri percorsi dall’intero parco macchine sono stati circa 120mila) così ripartiti: 1165 servizi di emerenza/urgenza (di cui il 30% svolti fuori dalla competenza territoriale, un aspetto questo che evidenzia l’importanza dell’associazione nel contesto Valbormidese); 515 servizi ospedalieri (con partenza da ospedale o struttura sanitaria); 212 servizi territoriali (con partenza dalla dimora del paziente); 907 servizi di dialisi; 333 servizi svolti per conto di privati (trasporto sangue per le Avis di Carcare e Pallare, assistenze a manifestazioni etc.).

“Il 2018 e il futuro, saranno condizionati da cambiamenti enormi, che la riforma del terzo settore, appena entreranno in vigore i decreti attuativi, porterà nelle associazioni e nel modo di gestione delle stesse. Sono convinto, che questo nuovo consiglio direttivo, che vede un’ampia presenza di quote rosa e di figure di esperienza, alternate a figure più giovani, che hanno grande voglia e idee da portare avanti, abbia tutte le carte in regola per svolgere un proficuo lavoro”.

“L’associazione come dimostrano i dati forniti, sta svolgendo un prezioso e insostituibile servizio per i nostri cittadini, ma c’è bisogno urgente di ricambio generazionale e di nuovi volontari che possano venire a darci sostegno. Vorrei sottolineare che senza l’apporto del volontariato, nello svolgere questo delicato compito, la gente rischierebbe di non trovare adeguata risposta alle esigenze di soccorso, e con dei costi per le istituzioni pubbliche, molto superiori rispetto a quelli che vengono riconosciuti al volontariato”, ha concluso Ferraris.

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