Progetti

Balestrino riconfermato segretario generale Uiltec: “Vogliamo rilanciare il savonese”

"Investimenti e liquidità scarseggiano su tutto il territorio ligure"

congresso Uiltec

Savona. Alla presenza del segretario generale Paolo Pirani, si è svolto a Savona il 2^ congresso della Uiltec Liguria, che ha riconfermato lo spezzino Salvatore Balestrino alla guida dell’Unione Italiana Tessile, Energia, Chimica della Liguria.

“Abbiamo scelto Savona per celebrare il nostro congresso perché questa città ha un grande valore culturale e industriale, caratteristiche che per la Liguria sono strategiche per far fronte alle criticità del territorio – dichiara Salvatore Balestrino, segretario generale Uiltec Liguria appena riconfermato – Il savonese ha dovuto affrontare molte difficoltà in questi anni, fino al riconoscimento di area di crisi complessa. Proprio da Savona dovrà partire il vento del cambiamento”.

Assistiamo oggi ad un repentino mutamento della società, del mondo del lavoro, delle istituzioni e dei rapporti umani. È ormai un dato di fatto che la quarta rivoluzione industriale abbia portato alla cosiddetta industria 4.0, ad una produzione industriale quasi del tutto automatizzata e interconnessa anche in Liguria. In questa fase di cambiamento, gli investimenti sul territorio sono più che mai necessari e occorre che l’imprenditoria raccolga forza e coraggio per valorizzare aree portuali e manifatturiero.

“Il nostro pensiero corre alla Tirreno Power dove, se ci fosse stata la capacità di sfruttare le opportunità offerte dal territorio e dalle istituzioni, avremmo potuto realizzare un ulteriore gruppo a metano salvaguardando 800 posti di lavoro – spiega Balestrino – Grandi realtà come Esso, Eni e Totalerg hanno ceduto il passo a realtà come Alkion, società olandese e Italiana Petroli, aziende nuove per le quali è ora necessario iniziare a costruire il dialogo tra le parti sociali”.

La Uiltec sottolinea la grave situazione dei lavoratori della Ferrania Solis che hanno visto nelle energie rinnovabili il futuro sociale ed aziendale, mentre le maestranze si ritrovano ad affrontare criticità paradossali: c’è il lavoro ma mancano le risorse finanziarle per la produzione. L’industria del vetro nella Val Bormida ha fatto registrare mille occupati in più al netto dell’indotto, con l’acquisizione della Bormioli Rocco da parte della Bormioli Luigi, società che vanta una storia industriale centenaria in continuo divenire ed alla quale la Uiltec guarda con fiducia.

“L’Italianacoke è l’unica cokeria italiana – prosegue Balestrino – L’azienda sta vivendo una profonda crisi che l’ha portata verso la procedura di concordato preventivo. Con grande spirito di dedizione, i lavoratori si sono messi in gioco per salvare il futuro loro e della loro azienda”.

Legata poi al destino del Gruppo Ilva è la Senac, leader in Italia nel settore della fabbricazione di refrattari, che, secondo la Uiltec, meriterebbe ben altri fasti, vista l’elevata produttività. Tutte queste realtà evidenziano, singolarmente e nel loro complesso, una ammirevole ruolo attivo dei lavoratori savonesi. Facendo una carrellata sul resto della Liguria, la Uiltec ha spiega, nel corso del congresso, come il rigassificatore di Panigaglia nellospezzino, eccellenza nel campo del Gnl, necessiterebbe di un ammodernamento ed un potenziale reimpiego; la centrale Enel, un tempo la più grande d’Europa, è ora destinata alla riconversione. L’azienda San Lorenzo, fiore all’occhiello nel campo della nautica da diporto, è in continua espansione. Per Intermarine, eccellenza nel campo della nautica militare, è necessaria una maggiore solidità di commesse.

“Partendo da queste realtà, intendiamo promuovere una scuola dei mestieri della nautica – spiega Balestrino – A questo proposito, intendiamo elaborare un progetto da sottoporre nello spezzino all’Unione Industriali, Provincia, Comune ed enti di formazione”.

Comdata, connessa al gruppo energia, nata dalla chiusura dell’Italiana Petroli, si ritrova oggi in contratto di solidarietà; Uniform, malgrado abbia vinto un’importante gara di appalto con la Marina Militare fa molta fatica a far quadrare il bilancio; Acam ha chiuso una storia decennale ed è oggi impegnata nel processo di integrazione con Iren. A Genova, Eni a Calata Canzio, sta investendo fortemente creando opportunità di posti di lavoro e, contestualmente, vede il rafforzamento della sede e del deposito di Genova Pegli; Mestel, Cressi Sub, Georg Fischer e Faci Farmaceutica si sono dotate di flessibilità nelle proposte di produzione e, quindi, sono state risparmiate dalla crisi; ora possono contare su una platea di lavoratori con una professionalità di notevole qualità.

L’azienda Val di Vara ha inglobato un’altra azienda genovese, salvandola dalla chiusura, caricandosene i debiti e la maggior parte del personale, dimostrando una qualità rara di questi tempi. Iren, che di recente ha assorbito Acam nello spezzino, non è un’azienda facile nei rapporti sindacali, ma è riuscita a ritornare al tavolo delle trattative.

Imperia mostra un territorio sofferente per quanto riguarda l’industria, ad oggi non si è ancora risolta la gestione del servizio idrico. Ci sono ancora molti interrogativi tra Amat e la Riviera Acque, società che dovrebbe prendere in gestione la rete idrica con i Comuni interessati. Qui stiamo lavorando al superamento delle problematiche per dare certezze a tutti i lavoratori interessati.

Più informazioni
leggi anche
congresso Uiltec
Futuro industriale
A Savona il congresso regionale Uiltec, il segretario nazionale: “L’area di crisi complessa è una occasione storica”

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.