Numeri

Artigianato, vola l’export della Liguria: in provincia di Savona vale 1.1 miliardi di euro

Savona risulta in crescita del 5 per cento

Artigianato

Liguria. Export volano dell’economia ligure nei primi nove mesi del 2017: secondo gli ultimi dati Istat, diffusi dall’ufficio studi di Confartigianato, la Liguria è al primo posto nella classifica nazionale delle esportazioni manifatturiere tra gennaio e settembre 2017, con una crescita del 15 per cento, tre volte superiore a quella nazionale (+5,1 per cento). Dietro la Liguria, il Molise (+12,8 per cento), il Piemonte (+10,3 per cento) e il Friuli Venezia Giulia (+10 per cento). Negative nel corso dei nove mesi dell’anno solo Marche (-0,1 per cento) e Campania (-1,2 per cento).

A livello provinciale la crescita maggiore si registra a Genova, con un trend in aumento di oltre il 37 per cento. Bene anche il Ponente ligure: Savona risulta in crescita del 5 per cento, Imperia del 4 per cento. In calo solo La Spezia, con un segno negativo del 27 per cento.

“Naturalmente i numeri dell’export – commenta Giancarlo Grasso, presidente di Confartigianato Liguria – vanno sempre analizzati attentamente, ma vedere la Liguria e Genova che trainano il nostro Paese, dopo un 2016 sottotono, fa sempre piacere. Per stabilizzare e omogeneizzare questi dati dobbiamo sempre più puntare sul nostro made in Liguria e affiancare le nostre piccole imprese con azioni su misura, aiutandole così ad affrontare i mercati internazionali in netta ripresa”.

Complessivamente le esportazioni liguri nei primi nove mesi del 2017 valgono quasi 5,6 miliardi di euro (oltre 317 miliardi il valore nazionale). Genova ha il peso maggiore (3,75 miliardi di euro), seguita da Savona (1,1 miliardi di euro). L’export spezzino ammonta a 517 milioni di euro, infine Imperia chiude con quasi 202 milioni di euro.

Guardando ai singoli settori, l’alimentare va per la maggiore nelle esportazioni provinciali: 71 per cento a Imperia, 54 per cento a Savona, 37 per cento a Genova, l’11,9 per cento alla Spezia. Importante anche il peso della metallurgia: ben 75 per cento alla Spezia, 24,7 per cento a Savona, 22,4 per cento a Genova, 14,4 a Imperia. Tra i principali settori, anche l’abbigliamento, anche se con percentuali inferiori: 6,8 per cento in provincia di Genova, 4,8 per cento a Imperia, 3 per cento a Savona, 1,3 per cento alla Spezia.

Infine, un’occhiata ai principali mercati di destinazione dell’export nazionale: per valore delle esportazioni il primo mercato del made in Italy è la Francia (12 per cento), seguita da Germania (11,7 per cento), Stati Uniti (8,5 per cento), Svizzera (6,3 per cento), Regno Unito (6,2 per cento) e Spagna (4,6 per cento). Spicca, per ciò che riguarda il trend rispetto al 2016, la Cina, verso cui si registra la crescita maggiore delle vendite italiane, +19,6 per cento rispetto al 2016.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.