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In arrivo due nuove Tac per l’ospedale San Paolo di Savona

Per il pronto soccorso e la radiologia

Donazione De Mari Tac San Paolo
Foto d'archivio

Regione. Sono in corso le procedure per l’acquisto di due nuove Tac per l’ospedale San Paolo di Savona. Lo annuncia la vicepresidente della Regione Liguria e assessore alla sanità Sonia Viale, insieme alla direzione generale della Asl2 savonese Eugenio Porfido.

Per l’acquisto delle due Tac verrà utilizzato un mutuo già concesso da Regione all’Asl2. L’importo complessivo ammonta a circa 1 milione di euro. I due macchinari saranno destinati uno al pronto soccorso e l’altro alla radiologia dell’ospedale savonese. Inoltre la direzione generale dell’Asl2 ha già dato incarico agli specialisti di predisporre un progetto finalizzato all’acquisto di un nuovo angiografo. L’assessore Viale sottolinea “l’importanza di questi interventi, che erano attesi da tempo”.

Il sindaco di Savona, Ilaria Caprioglio, non nasconde la propria soddisfazione: “A nome mio e dell’amministrazione comunale, esprimo grande soddisfazione per questa notizia. Questo è il risultato del lavoro di squadra portato avanti finora: la Regione Liguria conferma la propria attenzione per il nostro territorio e per il nostro ospedale. La salvaguardia del San Paolo una tematica che mi sta particolarmente a cuore, per la quale sto lavorando in prima persona sin dal primo giorno, a stretto contatto con l’assessore Viale”.

Il presidente del comitato “Amici del San Paolo” Giampiero Storti commenta: “E’ con soddisfazione che le risposte alle richieste del Comitato, sostenute da oltre 14 mila firme e da 26 delibere assunte dai sindaci del Savonese e della Val Bormida, si stanno gradualmente concretizzando. La parola data dall’assessore Sonia Viale nei diversi incontri con i sindaci trova risposta con atti puntuali della Asl 2 Savonese. La sostituzione di due Tac ormai obsolete permetterà ai cittadini di avere esami di elevata qualità e dosi di radiazioni nettamente inferiori”.

“Per quanto riguarda la sostituzione dell’angiografo allocato in camera operatoria, siamo certi che si troverà il finanziamento per realizzare il progetto chiesto dall’Asl2 agli specialisti. Il San Paolo ha una tradizione trentennale nella messa a punto delle tecniche angiografiche: il maestro professor Pietro De Albertis, con il professor Carlo Ferro, il dottor Franco Perona e il dottor Antonio Barile, hanno contribuito a sviluppare questa nuova tecnica in Italia. La gratitudine verso il sindaco di Savona Ilaria Caprioglio per l’impegno che sta profondendo dal suo insediamento per il San Paolo traccia una nuova era dei rapporti tra il Comune e il suo ospedale, mai visto fino ad oggi”.

“Avendo seguito questo percorso, il Comitato, non può esimersi dal ringraziare il presidente della Regione Giovanni Toti, il vice presidente e assessore alla sanità Sonia Viale, il sindaco di Savona e tutti i sindaci che ci stanno sostenendo. Siamo certi che anche il Centro Ictus nei tempi dovuti, troverà a Savona una importante progettualità di sviluppo”.

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