Sgravio

Andora, il consiglio comunale vara la “rottamazione delle cartelle”

I cittadini che faranno istanza al Comune entro il 2 marzo otterranno la possibilità di pagare quanto dovuto, senza l'applicazione delle sanzioni

soldi

Andora. Il consiglio comunale di Andora ha deliberato quest’oggi, il recepimento del decreto legislativo numero 193 del 2016, meglio conosciuto come la normativa nazionale dellarottamazione delle cartelle.

Anche ad Andora verrà, quindi, varata la definizione agevolata delle somme non pagate e già richieste con ingiunzioni fiscali emesse dal Comune fra il 2012 e il 16 ottobre 2017 per le entrate comunali come Imu e Tares, ad esempio. La rottamazione varrà anche per le somme dovute all’Ica, ma non per le sanzioni al codice della strada perché hanno una normativa a parte.

I cittadini che faranno istanza al Comune entro il 2 marzo otterranno la possibilità di pagare quanto dovuto, senza l’applicazione delle sanzioni. E’ possibile richiedere anche la rateizzazione del debito che però dovrà essere saldato entro il 30 settembre.

“Andora non ha problematiche particolari di evasione della tassazione locale che il nostro ufficio tributi tiene costantemente sotto controllo, tanto che siamo riusciti a ridurre del 2 per cento il canone di occupazione del suolo pubblico, l’Imposta di pubblicità, il trasporto scolastico e il servizio mensa, confermando le aliquote Imu e Tasi – ha spiegato l’assessore al bilancio Fabio Nicolini – Ci è sembrato però giusto, in questo delicato periodo economico, dare la possibilità a chi non è riuscito a pagare i tributi comunali, di mettersi in regola, senza l’aggravio delle sanzioni”.

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