Albenga. “Nel consiglio comunale di Albenga, svoltosi ieri sera, sono state deliberate pratiche molto importanti. Sono state infatti approvate le tariffe relative alle imposte comunali che, come già preannunciato dal sindaco e dell’assessore al Bilancio Paola Allaria, non hanno avuto alcun aumento: è stata anzi già deliberata dalla Giunta una diminuzione per l’occupazione del suolo pubblico dei dehor aperti, da 43 a 30 euro al mq in centro, e 20 euro al mq nelle frazioni. E’ stato inoltre dato il via libera all’acquisto delle azioni SAT, società interamente pubblica che dall’aprile 2018 sostituirà la Teknoservice nel servizio di raccolta rifiuti e spazzamento della città”. Lo fa sapere la maggioranza del Comune di Albenga in una nota stampa.
“Una città come Albenga merita di cambiare pagina e tornare ad essere più pulita e fornita di servizi e mezzi tecnologicamente innovativi – afferma l’assessore all’Ambiente Mariangelo Vio – Risparmiare su servizi fondamentali come questi è sbagliato ed arreca danni alla città. Essere riusciti a modificare profondamente il servizio senza stabilire alcun aumento delle tariffe per i cittadini è sicuramente motivo di soddisfazione. L’incarico alla SAT verrà in ogni caso attribuito a seguito di un altro Consiglio Comunale in quanto la società fornirà ancora una relazione maggiormente dettagliata del servizio”.
Il Consiglio Comunale ha inoltre deliberato la vendita della Farmacia Comunale di via Dalmazia sulla base della nuova perizia depositata da un esperto del settore. “Pochissimi comuni hanno farmacie comunali e quelli più grandi, come Genova, hanno in corso procedure di alienazione -afferma la consigliera con delega alle farmacie Paola Deandreis – Ad Albenga ne abbiamo tre, un numero alto in rapporto alla popolazione e soprattutto al numero di dipendenti. Nonostante l’impegno dimostrato da questi ultimi, non è possibile garantire i turni festivi e prefestivi, con la conseguenza che la chiusura delle farmacie le rende poco concorrenziali. Riteniamo che mantenere due farmacie comunali, facendole funzionare al meglio grazie alla presenza di personale numericamente idoneo e venderne una che ovviamente rimarrà una farmacia e quindi non lascerà scoperta dal servizio la zona, sia una scelta corretta anche perché con il ricavato potremmo attuare fondamentali interventi di cui la città ha bisogno”.
Nel consiglio comunale è stata approvata anche la modifica al regolamento della COSAP stabilendo che, per ottenere dal Comune di Albenga spazi ed aree pubbliche, si debba sottoscrivere una dichiarazione mediante la quale venga esplicitato il rispetto della normativa vigente posta a tutela della dignità e della libertà di ogni persona, dei valori antifascisti, non violenti, antisovversivi, antiterroristici, antieversivi ed anti integralisti sanciti dall’ordinamento repubblicano, e di completa assenza di manifestazioni contrarie all’ordine pubblico, alla Costituzione, alle leggi statali e regionali, allo Statuto ed ai Regolamenti del Comune di Albenga. “Si tratta di valori a cui questa amministrazione tiene molto – fanno sapere dal Comune – anche in virtù della storia della città”.
Il consiglio comunale ha deliberato all’unanimità su indicazione della maggioranza una modifica alla mozione presentata dalla minoranza di intitolare l’ex Palazzo di giustizia attualmente sede della Polizia Municipale e del Liceo alla memoria di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino barbaramente uccisi dalla mafia 25 anni fa. È stata invece respinta la richiesta di intitolare una via o una piazza a Giuseppina Ghersi.
Sono state anche approvate la convenzione tra il Comune e l’ASL 2 per l’utilizzo e la gestione del canile-gattile municipale ad Enesi, lo schema di accordo di programma della TPL ed una pratica relativa ad Piano Casa.