Albenga. “Prendi 2 e paghi 1” recitava un vecchio spot, poi ripreso da numerosi marchi e brand internazionali e divenuto quasi un must del settore pubblicitario e commerciale. Peccato, però, che oggi qualcuno abbia deciso di estenderlo anche al settore immobiliare. E non proprio in maniera lecita.
Una situazione che si ripete in diverse parti del Paese e Albenga, purtroppo, non è esente. Il passo da “prendi 2 e paghi 1” a “prendi 7-8-10-11 e paghi 1” è più breve del previsto, soprattutto quando non si parla di prodotti commerciali, bensì di inquilini irregolari all’interno degli alloggi.
Proprio così. Le segnalazioni, all’ombra delle torri albenganesi, sono state e continuano ad essere numerose e parlano di appartamenti quantomeno sovraffollati dove, a fronte di uno o due affittuari, il viavai di “sconosciuti” è continuo. In parole povere, un prestanome in regola stipula un regolare contratto di affitto a sua nome ma, terminati i controlli di rito per gli accertamenti sulla residenza, accoglie a vivere all’interno dell’alloggio diverse persone irregolari e non registrate, spesso all’insaputa del reale proprietario dell’alloggio.
“È vero, diverse sono state le segnalazioni in merito pervenute al Comune e siamo ben consci della problematica, che evidentemente si registra ormai di frequente in città, – ha ammesso il sindaco Giorgio Cangiano. – Ne avevamo già parlato nel corso dell’ultimo tavolo per l’ordine e la sicurezza. Nell’occasione, avevamo chiesto un’intensificazione dei controlli e della repressione dei fenomeni legati allo spaccio e i risultati nell’ultimo periodo, con decine di arresti, si sono visti. Ora chiediamo uno sforzo ulteriore confidando in risultati altrettanto soddisfacenti”.
Da pochi giorni, a Savona si è insediato il nuovo prefetto Antonio Cananà con il quale il sindaco Cangiano ha intenzione di approfondire i discorsi alla prima occasione.
“Già il precedente prefetto aveva accolto con interesse la nostra segnalazione in relazione alla problematica degli alloggi sovraffollati e ne parlerò anche con il nuovo prefetto alla prima occasione. Queste situazioni creano diversi tipi di problematiche, dalle scarse condizioni igienico sanitarie ai problemi di ordine pubblico, e ogni caso è diverso dall’altro. Ci sono persone che abitano irregolarmente gli alloggi ad insaputa dei proprietari, ma in alcuni casi sono gli stessi proprietari a stipulare contratti ‘fasulli’ facendosi pagare in nero le quote degli altri inquilini. Il nostro Comune è uno di quelli che insiste con forza sul controllo delle residenze, ma solo quello non basta. Bisogna mettere in atto controlli mirati e a sorpresa”, ha concluso il primo cittadino.