La scheda

Wi-fi, nursery, comodità e riciclabilità: ecco i segreti di Rock e Pop, i treni regionali del futuro fotogallery video

Più spazio per le gambe e maggiore videosorveglianza, oltre a un tasso di riciclabilità che si avvicina al 100%

rock e pop trenitalia

Liguriaa. Hanno nomi “mutuati” dalla musica, Rock e Pop, e presto (ma non prestissimo) ci saranno molto familiari. Sono i convogli che Trenitalia metterà in servizio, dal 2020, sulla rete regionale. I nuovi treni sono in anteprima nella centralissima piazza De Ferrari a Genova nel Villaggio Trenitalia #lamusicastacambiando. La città marinara ospita la quarta tappa del road show di Trenitalia che sta toccando le principali piazze italiane per far conoscere a cittadini e pendolari i nuovi convogli della flotta regionale, destinati a rivoluzionare positivamente l’esperienza di viaggio dei clienti.

Nel Villaggio Trenitalia, i modelli in dimensione reale (scala 1:1) dei due nuovi treni sono stati presentati oggi da Renato Mazzoncini, Amministratore Delegato di FS Italiane, insieme a Tiziano Onesti e Orazio Iacono, rispettivamente Presidente e Amministratore Delegato di Trenitalia. Presenti Marco Bucci, Sindaco di Genova e Giovanni Toti, Governatore della Regione Liguria, insieme a Maurizio Manfellotto e Michele Viale rispettivamente Amministratori Delegati di Hitachi Rail Italy e Alstom Italia.

Ma, design futuristico e appariscente a parte, che cosa hanno di speciale?

Partiamo da Rock: progettato e costruito da Hitachi Rail Italy (gruppo giapponese, ma la realizzazione è made in Italy) è un treno ad alta capacità, quindi a due piani. Può raggiungere i 160 km/h di velocità massima e ospitare 600 persone sedute.

La scelta dei materiali è stata fatta per garantire alti livelli di riciclabilità e rinnovabilità, come l’utilizzo di materie prime provenienti da riciclo. Insieme ai consumi ridotti, fanno di Rock un treno ecosostenibile.

L’architettura è caratterizzata da casse in lega leggera, da una trazione distribuita dal fatto che i motori siano posizionati lungo il convoglio e non alle estremità (non c’è quindi quella sensazione forte di frenata o accelerata).

Il sistema di illuminazione interna è a led. La plancia di comando è innovativa. I sedili sono ergonomici e offrono maggiore spazio per le gambe a parità di distanza dei sedili. Sono presenti dispositivi extra come: postazioni per biciclette, rete wi-fi, area nursery nelle toilette. La carrozza è inoltre studiata per persone con difficoltà di movimento.

Sempre in tema di tecnologia, Rock sarà attrezzato con un sistema di videocamere di sorveglianza a circuito chiuso e di un sistema di informazione ai passeggeri basato su monitor di dimensioni doppie e di un sistema di conta-persone con telecamere dedicate su tutte le porte di accesso.

rock e pop trenitalia

Pop è invece un treno monopiano, potrà ospitare oltre 300 persone nella versione 4 a quattro casse e oltre 200 in quella a tre casse. E’ stato realizzato da Alstom Italia. In tutto l’azienda ne ha costruito 150.

Il treno è personalizzabile con una grande varietà di interni e accessori. Le carrozze sono più spaziose di quella cui i pendolari liguri sono oggi abituati. Le sedute sono dotate di prese per l’alimentazione di pc e smartphone. L’illuminazione è ottimizzata grazie a grandi finestrini.

Le temperature delle carrozze verranno modulate grazie a impianti potenziati e il monitoraggio di anidride carbonica eviterà l’effetto “aria viziata”. I livelli di rumore sono ridotti al minimo. I sedili senza appoggio a pavimento consentono una più efficace pulizia.

rock e pop trenitalia

Anche su Pop ci sarà un sistema di info audio e video e la rete wifi accessibile a passeggeri e personale di bordo, oltre ai sistemi di sicurezza esistenti anche su Rock. Anche i Pop sono “amici dell’ambiente”, riciclabili al 95%, consumano i 30% di energia in meno rispetto ai treni della precedente generazione.

Cittadini, pendolari, viaggiatori e tutti gli stakeholder liguri nel Villaggio #lamusicastacambiando – da oggi fino al 15 gennaio, dalle 10 alle 19.30 – potranno salire a bordo per conoscere e valutare nel dettaglio le caratteristiche tecniche e tecnologiche dei nuovi Rock e Pop: dalla cabina di guida ai nuovi sedili, dalle toilette alla postazione per i viaggiatori in carrozzina, dai monitor di bordo ai portabici, il tutto assemblato, a scopo illustrativo, in una sezione di treno inferiore ai 20 metri. Grazie a un apposito configuratore sarà anche possibile modificare virtualmente gli interni del treno, così come potranno fare le Regioni committenti del servizio, adattandoli alla vocazione del territorio e alle esigenze dei clienti. Clienti coinvolti, con le associazioni dei consumatori e delle persone con disabilità, anche nella fase costruttiva dei treni per verificare la congruenza delle scelte tecniche adottate.

Più comodi, più sostenibili e più accessibili – anche alle persone a mobilità ridotta e con disabilità – i nuovi Rock e Pop, in costruzione negli stabilimenti italiani di Hitachi Rail Italy e Alstom Italia, alle quali è stata aggiudicata la fornitura al termine di una gara internazionale, saranno consegnati nelle varie regioni d’Italia a partire dalla primavera del 2019. L’arrivo dei Rock e dei Pop si inserisce in una strategia complessiva di rilancio del trasporto ferroviario regionale coerente con la cura del ferro voluta dal Ministro Graziano Delrio per sviluppare e sostenere un nuovo modo di muoversi che privilegi, rispetto all’auto privata, una mobilità collettiva, integrata e sostenibile.

Una cura che Trenitalia ha già avviato ed è riconosciuta anche da un’ampia parte dei suoi clienti che, nelle indagini demoscopiche condotte da società esterne, mostra di apprezzare il miglioramento del servizio. A dichiararsi soddisfatti del viaggio nel suo complesso (puntualità, pulizia, comfort, informazioni e permanenza a bordo) è oggi, infatti, l’82,7 per cento dei clienti interpellati, ossia un 11,6 per cento in più rispetto a tre anni fa, con punte del +19,6 per cento per la pulizia e del +16,9 per cento per la puntualità (dati 2017 vs 2014).

rock e pop trenitalia

La Liguria è tra le Regioni italiane che ha dimostrato, negli corso degli anni, di credere molto nell’importanza della mobilità ferroviaria, investendo adeguate risorse e programmando con attenzione l’offerta dei suoi servizi. In questa regione infatti il 87,7 per cento (+5,3 per cento vs 2014) delle corse arriva a destinazione in orario e la soddisfazione complessiva dei pendolari Trenitalia è cresciuta dell’8,9 per cento arrivando all’84,4 per cento con punte del +16,5 per le pulizie e del +13,2 per la puntualità (dati 2017 vs 2014). Le cancellazioni nello stesso periodo si sono ridotte del 72,2 per cento e riguardano oggi l’1 per cento delle corse, solo lo 0,4 per cento per cause imputabili a Trenitalia. La sottoscrizione del nuovo Contratto di servizio tra Regione Liguria e Trenitalia consentirà di consegnare ai pendolari liguri 28 Rock e 15 Pop a partire dal 2020.

In base all’accordo quadro, siglato con le aziende vincitrici della gara internazionale, Trenitalia potrà acquistare 300 Rock da Hitachi Rail Italy e 150 Pop da Alstom Italia per un totale di 450 convogli e un investimento di oltre 4 miliardi di euro. Una maxi commessa che, per valore economico e numero di treni, non ha precedenti in Italia.

L’obiettivo di Trenitalia è quello di avere un ritmo di fornitura che superi i 13 treni al mese, da consegnare in coerenza con i Contratti di servizio che le Regioni hanno sottoscritto e sottoscriveranno con l’impresa di trasporto del Gruppo FS Italiane. Questo consente, entro il 2023, un rinnovo del 75 per cento della flotta regionale di Trenitalia e la riduzione dell’età media dei treni da 19,7 (2016) a 10,9 anni.

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