Pietra Ligure. Alla fine della partita ha gli occhi lucidi, il suo rientro in campo lo ha segnato e non poco emotivamente: Cesare Durante is back.
Il tam tam in settimana si era fatto insistente, le indiscrezioni sul ritorno del centrale toiranese (ex B1 a Gaeta) nelle fila del Maremola Volley erano sempre più insistenti. Galeotto un incontro fortuito in quel di Alassio fra il presidente e Durante, fermatosi quest’anno, dopo la parentesi vittoriosa ad Acqui in C, per dedicarsi integralmente all’impresa agricola (carciofi e funghi) in quel di Toirano. Giovedì l’intesa siglata in palestra davanti ad un banchetto luculliano e martedì subito in campo.
“Questa è casa sua e sarà sempre il benvenuto perché sa che è benvoluto dai ragazzi – dichiara raggiante il presidente Luca Robutti -. La campagna acquisti in estate ci aveva già regalato un giocatore di banda di grande solidità ed esperienza quale Ciangherotti (‘Er Cianga’), mancava la ciliegina sulla torta che è arrivata in extremis sul fil di sirena (18 gennaio termine ultimo per i trasferimenti, ndr)”.
L’impegno infrasettimanale con l’ultima in classifica Volare Arenzano nasconde più di un’insidia e ne è la conferma l’8-3 iniziale degli ospiti che con Gervasoni mettono in difficoltà la ricezione pietrese; alcuni errori del Maremola in battuta ed in fase di attacco portano il parziale sul 13-6. Mister Tognolo (in sostituzione di coach Robutti, assente per impegni lavorativi) chiede nel time-out ai suoi battuta corta senza peso e pallonetti in mezzo al campo per contrastare la difesa lunga avversaria; al rientro in campo la musica cambia, “uragano Honey” (Miele) testa la resistenza del parquet con un paio di siluri da posto due e il duo Ciangherotti-Tognolo infila un filotto di battute fissando il parziale sul 25-22 e facendo tirare un sospiro di sollievo a bordo campo al convalescente Miceli (per lui fatale un’interpretazione un filo troppo aggressiva di una discesa sulle nevi di Limone).
Nel secondo set un intorpidito Maggi lascia il posto all’agognato ritorno di Durante, rispolverato nel ruolo di banda per l’occasione. Il ragazzo si presenta in punta di piedi con un pallonetto, non proprio il colpo tipico del suo repertorio, e scalda progressivamente il braccio portando in dote al Maremola un buon gruzzolo di punti che segna il gap nella parte centrale del set; il sempreverde Alonzo serve con frequenza in posto due Miele che si carica sulle spalle con efficacia il reparto offensivo biancazzurro e trascina i suoi al 25-16 finale.
Il terzo parziale viaggia sulla falsariga del precedente; il Maremola avvicenda Tognolo con “Kareem” Ravera e ne beneficia la compostezza del muro pietrese che infatti scava il distacco nella parte centrale della frazione. C’è spazio ancora per un interessante attacco in bagher rovesciato di Rosciano in stile N’Gapeth e per la passerella del jolly Lodo prima del 25-17 conclusivo.
Il biancazzurro Mattia Gallone, rientrato in gruppo per l’occasione, chiosa con una precisa analisi del match, “i ragazzi hanno ingranato da metà primo set in poi, limitando gli errori e variando il colpo in attacco“, prima di tuffarsi su un vassoio di paste, piccola concessione della sua rigida tabella alimentare che dovrebbe riportarlo ad un’invidiabile condizione fisica nel girone di ritorno.