Pietra Ligure. “La situazione di via Soccorso deve essere chiarita e risolta al più presto perché i cittadini sono arrabbiati e stufi di vivere quotidianamente un disagio che solo chi frequenta quella zona può comprendere a fondo”. L’accusa contro l’amministrazione comunale arriva dal consigliere di minoranza di 100% Pietra Nicola Seppone.
“Dopo l’inaugurazione della piazza, avvenuta il 31 dicembre scorso, la situazione è la seguente: i mezzi attualmente non possono transitare nel tratto antistante alla Chiesa del Soccorso e i cittadini – in particolare gli abitanti di via San Francesco – sono costretti
ad utilizzare la strettissima via don Maglio (a senso unico ma percorsa in entrambi i sensi per mancanza di alternative). Doveva essere un provvedimento provvisorio e infatti un’ordinanza annunciava esplicitamente la riapertura al traffico entro il 15 dicembre, quindi prima dell’inaugurazione della piazza. Purtroppo le cose sono andate diversamente e oggi, 13 gennaio 2018, a quasi un mese da quella promessa, la situazione non è cambiata” attacca Seppone.
“Via Soccorso è uno snodo centrale per la viabilità del levante Pietrese e pensare di chiuderla al traffico, anche provvisoriamente, senza prevedere una valida alternativa per i cittadini, è stato un grave errore. Lo sfogo quotidiano degli abitanti del Monte Grosso, in particolare, è sintomatico di una problematica che deve essere risolta al più presto: è vero, si possono chiedere dei momentanei sacrifici in virtù di un lavoro che deve essere fatto per il bene della collettività, ma in questo caso la sensazione sembra quella che si sia sconfinati oltre un livello di sopportazione che a quanto pare, per i cittadini, non è più accettabile” prosegue il consigliere comunale di 100% Pietra.
“A tutto ciò, come già detto, si aggiunge il disagio e il pericolo di via don Maglio che viene percorsa a doppio senso di marcia da molti veicoli (nonostante l’interdizione) per ovviare all’attuale situazione di stallo” conclude Seppone.