Albenga. “Si comunica, per opportuna informazione, che la provincia di Savona ha determinato il nuovo limite di velocità sulla strada provinciale 6, che collega Lusignano e Villanova d’Albenga. Il nuovo limite è stato fissato a 60 chilometri orari a partire da oggi. Non è, però, indicata l’eventuale attivazione di autovelox né la data”.
A darne comunicazione è il sindaco di Villanova d’Albenga Pietro Balestra che, tramite la sua pagina Facebook, ha “ufficializzato” l’istituzione del limite dei 60 chilometri orari sulla Sp6 tra Lusignano e Villanova. La curiosità è che, fino ad oggi, il tratto di strada risultasse sprovvisto di un limite di velocità vero e proprio, come ha spiegato il vicepresidente della Provincia Luana Isella: “Precedentemente vigeva il limite dei 50 chilometri orari perché la strada in questione risultava troppo vicina al centro abitato di Villanova, ma il comune villanovese ha recentemente ‘ristretto’ i confini del centro urbano e questo ha permesso un aumento del limite di 10 chilometri orari”.
Una scelta non casuale (i 60 chilometri orari), frutto di calcoli e medie matematiche.
“Il limite è stato scelto sulla base di una formula matematica, che è stata consigliata dal Ministero dei Trasporti. Avendo ‘arretrato’ i limiti del centro urbano, infatti, il tratto stradale risultava completamente sprovvisto di limiti e la formula ha tenuto conto della velocità media registrata tra gli automobilisti del territorio”, ha aggiunto Isella.
E proprio sul tratto di strada, e più precisamente al chilometro 4+320, nel territorio comunale di Albenga, sarà installato il nuovo autovelox, che ovviamente terrà conto del nuovo limite di velocità. Ma la data di attivazione, che sarà comunicata con largo anticipo dalla provincia, non è ancora stata decisa.
“Sono diversi gli autovelox che installeremo sulle strade provinciali e l’idea è di attivarli tutti contemporaneamente: finché non sono tutti pronti, non parte nessuno. Al momento siamo in attesa di segnaletica e parte della strumentazione e non mi sento di dare una data precisa. Quel che è certo è che comunicheremo per tempo, e attraverso diversi canali, l’attivazione: non ci interessa elevare sanzioni, ma far in modo di contenere la velocità sulle strade, sempre più spesso teatro di fatti spiacevoli”.