La protesta

Sciopero della scuola, gli insegnanti scendono in piazza: “Prima abilitati e poi licenziati” fotogallery

Nel savonese massiccia l'adesione allo sciopero proclamato dai sindacati

Savona. Come da previsioni è stata massiccia anche nel savonese l’adesione allo sciopero degli insegnanti scesi oggi in piazza, a Genova e Roma, per protestare contro la sentenza del 21 dicembre da parte del Consiglio di Stato che ha negato l’inserimento nelle graduatorie ai diplomati magistrali prima del 2001/02.

Una mobilitazione nazionale che ha visto due pullman in partenza da Albenga e Savona diretti a Roma, oltre ad una delegazione savonese presente questa mattina nel corso della protesta in piazza a Genova.

Lo sciopero di oggi è stato proclamato da ben sei sindacati per portare all’attenzione del pubblico la difficile situazione di questi insegnanti: tutti coloro che si sono diplomati alle magistrali prima di quell’anno, infatti, oggi rischiano il posto di lavoro, con il rischio esclusione da scuole e graduatorie.

In provincia di Savona tante le scuole elementari e gli asili nei quali non è stato possibile garantire il regolare svolgimento delle lezioni, neppure ad orario ridotto, comportando in alcuni casi anche la chiusura degli istituti scolastici. 

Corteo e protesta anche nella città della Torretta, organizzato dal Coordinamento Diplomati Magistrale Abilitati, dove un gruppo di maestri e maestre si sono radunati prima in piazza Sisto e poi si sono diretti davanti alla sede dell’Ufficio Scolastico Regionale, a suon di striscioni e slogan per difendere il proprio posto di lavoro, in molti casi conquistato dopo anni di precariato.

Nel capoluogo ligure, invece, il corteo è stato aperto da alcuni giovanissimi studenti che hanno portato uno striscione con scritto “Non toccate le nostre maestre”. Molti gli slogan scanditi durante la manifestazione: “Abilitati quando serve, licenziati quando conviene” e “la pazienza è i finita con la sentenza…”.

A Savona, dopo la protesta e il corteo dall’Ufficio scolastico regionale, gli insegnanti sono tornati in piazza Sisto a Savona dove sono stati ricevuti dal sindaco Ilaria Caprioglio, che ha ascoltato le ragioni dello sciopero da parte di maestri e maestri e quanto ribadito dal Coordinamento Diplomati Magistrale Abilitati.

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