Pietra Ligure. “Cittadini e turisti di Pietra Ligure, digitate su Google ‘petizione pubblica’. Dove è scritto ‘ricerca’ digitate ‘Pietra Ligure’, leggete il testo della petizione e firmate contro la chiusura di via Ghirardi”. Non è il testo di un post su Facebook, e neanche un appello diramato via mail: è quanto scritto, invece, su due cartelli appesi sugli alberi di Pietra Ligure.
La protesta di cittadini e commercianti che chiedono di ripristinare la viabilità nella zona del Soccorso, quindi, approda anche sui tronchi cittadini. Oltre che nei negozi e online, ovviamente: la petizione pubblica per chiedere al sindaco Dario Valeriani il ritorno dello status quo può essere firmata sia negli esercizi commerciali che hanno deciso di aderire che sul sito petizionepubblica.it. “La raccolta cartacea sta andando molto bene – fanno sapere i promotori – renderemo noto il numero di firme domenica prossima”.
Sotto accusa, come detto, c’è la nuova viabilità del Soccorso in seguito ai lavori di restyling e di realizzazione della nuova piazza. Lunedì era iniziata la raccolta di firme da consegnare in Comune, sia “porta a porta” in via San Francesco D’Assisi che nei negozi; ed oggi la nuova “mossa” dei cartelli.

La chiusura di via Ghirardi sarebbe “un colpo di mano – recita il testo scritto a mano su quei fogli arancioni – non deliberato dal consiglio, ma contro la delibera numero 80 del consiglio comunale del 29/11/2017 dove è stato votato all’unanimità il ‘ripristino integrale della viabilità veicolare precedente'”. Infatti, dopo la proposta di chiudere definitivamente al traffico l’area antistante alla chiesa, una volta ultimati i lavori, aveva scatenato proteste tra gli abitanti della zona e tanto da indurre l’amministrazione comunale a desistere dall’intento e a votare all’unanimità una mozione per il ripristino della viabilità precedente al via dell’intervento urbanistico nella zona pietrese. “Firmate la petizione pubblica online – conclude l’appello – anche cartacea nei negozi di via Ghirardi”.
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