Savona. Diffondere la cultura del volontariato e della solidarietà: è questo lo scopo del progetto di Anteas Savona, curato dalla regista Marta Arnaldi che, dopo i primi due step in cui ha realizzato il film interattivo per il sociale “Lo strano caso della maestra scomparsa”, oggi ha presentato la terza fase conclusiva del progetto/film: i laboratori di creatività solidali Anteas, ideati e diretti dalla stessa regista.
In quest’ultima parte, saranno promossi da Anteas tre laboratori interconnessi tra loro in collaborazione con la scuola polo, punto di riferimento per la sperimentazione, “Ferraris Pancaldo” e l’adesione della Scuola primaria Nelson Mandela e l’Unitre di Varazze. “Con Anteas si sceglie di dare continuità al progetto – ha detto il dirigente scolastico Alessandro Gozzi – con l’obiettivo di far collaborare le generazioni in modo da favorire la costruzione di un dialogo, in un contesto sociale, dove spesso prevale la contrapposizione e lo scontro”.
Nello specifico, saranno allestiti tre laboratori. Il primo di teatro sperimentale, finalizzato alla messa in scena della commedia brillante “Hotel Miranda”, libera interpretazione della “Locandiera” di Goldoni. La compagnia teatrale sarà aperta agli studenti, ai loro familiari, ai docenti, ai volontari Anteas e alla partecipazione di esterni.
I secondo sarà il laboratorio scenografico, i cui prodotti saranno destinati all’uso della collettività, a piccoli gruppi, a piccole realtà amatoriali che organizzino spettacoli la cui finalità sia di recuperare risorse per attività di volontariato, scopi umanitari o finalità sociali in genere.
Infine, il laboratorio di comprensione del linguaggio cinematografico che prevede diversi incontri con studenti, genitori e società civile per la visione di film commedia, per sottolineare l’importanza del cinema come valore culturale, come un patrimonio sociale e come consapevolezza della importanza della capacità di leggere il linguaggio delle immagini nella società contemporanea.
“Ringrazio la scuola per l’esperienza e la collaborazione positiva – ha dichiarato Roberto Grignolo, presidente di Anteas Savona – Marta Arnaldi per la grande professionalità e per aver dato al progetto una nuova chiave di lettura della solidarietà, la Fondazione De Mari per il supporto e tutte le istituzioni che hanno partecipato al progetto”.
“Questo è un progetto che si apre al territorio e che coinvolge tantissime persone – ha sostenuto la regista, Marta Arnaldi – che ha come filo conduttore due elementi: la sperimentazione dei laboratori che prevede un ampio coinvolgimento di persone provenienti da contesti diversi, che altrimenti non si incontrerebbero, e il moltiplicatore di solidarietà, ovvero testi, scenografie, costumi, idee messi a disposizione della società”.