La novità

Elezioni 2019, nasce il laboratorio programmatico “Albisola in Testa”

E' stato presentato nel corso di un incontro a Luceto: "Vogliamo coinvolgere le forze politiche del centrosinistra"

Albisola Superiore. Si chiama “Albisola in Testa” ed è il laboratorio programmatico per le elezioni amministrative che si terranno nel 2019. L’iniziativa è stata presentata in una riunione di quartiere con la cittadinanza di Luceto.

“Il documento di presentazione di Albisola in Testa è stato illustrato in una affollata iniziativa che ha visto la partecipazione di ex Amministratori come Lionello Parodi, Guido Di Fabio, Elio Sibaldi oltre ai consiglieri in carica Maria Vezzolla, Serena Cello e Marino Baccino” spiega Andrea Toso, segretario del Partito Democratico Albisola Superiore.

“Questo è solo il primo di una serie di incontri che faremo con la cittadinanza e a breve saranno resi noti i prossimi appuntamenti” conclude Toso.

“Le nostre parole-chiave del laboratorio sono: Trasparenza, Responsabilità, Lavoro di Squadra, Ascolto, Partecipazione, Visione Strategica, Scelte, Programmazione, Sviluppo, Lavoro, Ambiente, Turismo, Cultura, Servizi ai Cittadini e alle Imprese, Sanità, Opportunità, Sicurezza, Sport, Efficienza Amministrativa”.

“Albisola Superiore ha, in questi ultimi anni, perso la propria direzione.
Ha perso la ‘testa’ e la capacità di essere motore di uno sviluppo che aveva saputo coniugare industria e turismo, artigianato e commercio, agricoltura e servizi, diventando un modello economico, culturale, amministrativo per l’intera provincia di Savona nei decenni trascorsi. Ed ha perso la ‘testa’ anche sul piano politico, smarrendo la propria originale capacità di tenere insieme le culture politiche legate dal comune valore democratico dell’antifascismo: il cattolicesimo democratico, la sinistra riformista e di governo, le sensibilità ambientaliste, le tradizioni laiche e repubblicane, le migliori espressioni dell’associazionismo, la società civile, la cultura liberale e moderata, che hanno saputo dare vita ad esperienze amministrative all’avanguardia” spiegano dal laboratorio.

“Nell’incertezza di questi anni difficili, di fronte alla crisi economica e sociale, l’Amministrazione che si avvia a concludere il proprio mandato, ha mostrato tutta la propria debolezza: ha diviso, anziché unire, ha speso risorse anziché fare investimenti, ha mancato di visione strategica anziché fare programmazione, ha fatto propaganda anziché realizzare le tante opere di cui, pure, la nostra città avrebbe avuto bisogno. Albisola in Testa nasce perchè pensiamo che abbiamo di fronte a noi l’opportunità di tornare a crescere, di aumentare la qualità della vita nella nostra città, di ricominciare ad unire, ascoltare, scegliere, decidere”.

“Vogliamo unire le energie migliori e per questo pensiamo ad un’esperienza innovativa, aperta, che sappia andare oltre i vecchi confini e le contrapposizioni del passato.
Pensiamo occorra coinvolgere le forze politiche del centrosinistra innanzitutto, perchè -nonostante limiti ed errori- sono state le più capaci, nei decenni trascorsi, a garantire ad Albisola anni di buon governo. Un centrosinistra ampio e plurale, aperto ed al passo con i tempi. Crediamo inoltre giusto ripartire dalle persone che nel 2014 si sono candidate nella Lista Insieme per Albisola, così come potrà essere significativo – anche in termini di ‘memoria storica’- coinvolgere coloro che hanno avuto ruoli amministrativi nel Comune di Albisola Superiore in passato. Sapere ascoltare ma anche sapere prendere le giuste decisioni è l’impegno al quale vogliamo ispirare questo Laboratorio Programmatico e la proposta amministrativa che verrà sottoposta al giudizio degli Albisolesi nel 2019. Tutto ciò non sarà possibile se l’alleanza che realizzeremo resterà nel recinto di accordi tra forze politiche, ed è per questo che pensiamo alla necessità del coinvolgimento del territorio, dei quartieri e delle frazioni, dell’associazionismo e delle professioni, dei singoli cittadini che credono che sia finalmente giunto il tempo di mettere il Bene di Albisola davanti agli interessi di parte. Tutti insieme potremo rendere Albisola un luogo più bello, una città più sicura e ricca di opportunità, che torna a crescere e che non lascia indietro nessuno, una città Smart, intelligente, che fa della propria storia le basi per costruire il proprio futuro” concludono da Albisola in Testa.

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